La fashion designer sarda Giorgia Bistrusso continua a lasciare il segno nel mondo della moda con le sue creazioni raffinate e ricercate. Le sue ultime due collezioni di borse luxury, Estelle P/E 24 e Genève F/W 24/25, sono state presentate in anteprima a La Rinascente. Ogni collezione è composta da pezzi unici numerati.
La collezione ‘Genève’ si ispira al nome francese della città svizzera di Ginevra e alla sua palette cromatica, che evoca tonalità minimali e sofisticate. Ispirandosi ai colori del Lago di Ginevra, esplora tonalità che vanno dal marrone bruciato al tortora, richiamando la calma e la profondità delle sue acque. Gli scintilli dei pellami argentei si intensificano al calar della sera, tingendosi di nero. Tra i modelli, spicca la borsa Lune, caratterizzata da morbide forme a mezzaluna e un manico finemente intrecciato, che evocano delicatezza e fluidità. È presente anche il modello distintivo: la borsa Takane, realizzata nella versione mini e in pellame stampato.
Queste creazioni rappresentano un omaggio all’artigianato locale e un perfetto esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere in armonia. Con la sua ultima collezione, Giorgia ha rivelato ancora una volta l’anima sofisticata del brand. Ogni creazione è frutto di un attento processo di lavorazione manuale, dove la cura dei dettagli si traduce in forme eleganti e funzionali.
Le linee pulite e i colori neutri delle borse di Bistrusso esprimono una femminilità sobria e decisa, in sintonia con il pubblico internazionale, senza perdere il legame con le radici sarde. La presentazione della collezione segna un importante riconoscimento per Giorgia, la cui capacità di innovare mantenendo viva la tradizione ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Le sue borse non sono semplicemente accessori, ma veri e propri pezzi unici destinati a chi cerca l’eleganza senza compromessi.
Giorgia Bistrusso, nata nel 1981 a Cagliari, ha fondato il suo brand ‘Bistrusso’ come simbolo di unione tra tradizione e modernità. Dopo la formazione a Firenze e Londra e un’esperienza con marchi internazionali, nel 2010 è tornata in Sardegna per condurre ricerche sul campo e selezionare artigiani. Nel 2013 ha avviato definitivamente il brand, dando vita a una linea di borse e accessori che combina materiali tipici dell’isola, come pelle e sughero, con un design moderno e minimalista. Le sue collezioni riflettono un profondo legame con l’artigianalità sarda, ispirandosi ai ricami e alle tecniche tessili apprese nell’infanzia nella casa della nonna a Laconi.
Tutte le collezioni sono interamente realizzate nell’isola, dove design e artigianato si incontrano. Nei laboratori artigianali, ricamatrici, tintori, coltellinai, fabbri, sarti e magliaie lavorano con maestria per creare articoli di alta qualità, ricercati e raffinati, arricchiti da preziosi ricami su sughero e pelle, rappresentando così il vero Made in Italy.
La sua attenzione alla sostenibilità è evidente nell’utilizzo di materie prime locali, mentre la capacità di combinare innovazione e artigianato le ha permesso di essere riconosciuta a livello internazionale. Nel 2014, è stata selezionata tra i 50 migliori talenti emergenti al Young Vision Accessories Award, un riconoscimento che ha consolidato la sua posizione nel mondo del design con un’esposizione al Louvre di Parigi per Tranoi di Parigi-Tokyo. Questo premio è nato da un’intuizione di Franca Sozzani per Vogue, che ha scelto la collezione Bistrusso per il The Vintage Project, affiancandola a marchi come Balenciaga, Chloé, Marni, Louis Vuitton, Salvatore Ferragamo, Missoni e Hermès.
Tra i progetti di maggiore rilievo c’è “Love&Sea”, nato dalla collaborazione con Stefania Ruggeri, un’iniziativa che unisce la Sardegna e Londra. Questo progetto unisce elementi marini all’eleganza del brand, riflettendo la continua sperimentazione della designer e il suo legame con il territorio sardo. Concepite per realizzare colletti in diverse forme, le creazioni richiamano lo stile parigino, conferendo un tocco di sofisticata raffinatezza.
Inoltre, è tra i brand scelti dal gruppo A.I. Artisanal Intelligence per rappresentare il Made in Italy, progetto nato nell’ambito di Altaroma. Tra gli eventi, troviamo: White Milano, Base, Homi Design e Crime al Palazzo delle Esposizioni di Roma. A In-existence Roma, presso Villa Poniatoski, le borse hanno dialogato con opere di sartorie teatrali e atelier storici, esponendo accanto ai costumi bianchi di Capucci per ‘La Norma’ e abiti talari del ‘700 della Sartoria Farani. Si è inoltre tenuto ‘Designer atto primo’ al Museo Murats e l’esposizione alla Guangxi Design Week di Nanning, Cina.
Nel 2023, Giorgia ha partecipato alla Milano Fashion Week all’evento “Maria 100” presso Palazzo Visconti, grazie a Emerging Talents Milano. Questo evento ha celebrato l’astro di Maria Callas; per l’occasione, Giorgia ha progettato la capsule di accessori “Bianca”, caratterizzata da ricami realizzati a mano tono su tono che esaltano l’eleganza d’altri tempi, con bianco puro e borse in oro per sottolineare la grandiosità della diva. Per la parte dedicata ai cappelli, ha coinvolto eccellenze sarde come l’Antica Cappelleria Martello e Velette Sospette. Alla Cappelleria Giorgia cura l’archivio storico e porta avanti la linea dei cappelli Poem.
Oltre alle collezioni di accessori, Bistrusso ha curato la mostra “Mettitelo in testa”, in collaborazione con Giovanni Ottonello e Tramare. Al centro dell’esposizione vi è il cappello, esplorato in tutte le sue forme e significati, dalle interpretazioni storiche a quelle contemporanee più rivoluzionarie. Arricchita da contributi multidisciplinari come pittura, scultura e fotografia, la mostra ha offerto una prospettiva sul ruolo del cappello nella cultura e nella moda, trasformandosi in un evento culturale di grande valore.