TORINO – Il Cagliari blocca sul pari la Vecchia Signora. Un punto strappato con il cuore e la grinta – 1 – 1 con i gol di Vlahovic e Marin, entrambi su rigore – all’Allianz Stadium. Un risultato strameritato, che conferma la strada intrapresa dagli isolani dopo la vittoria di Parma. Davide Nicola ripropone uno schieramento simile a quello del Tardini, con un 4 – 2 – 3 – 1: Scuffet tra i pali, Zappa, Mina, Luperto e Obert a comporre il quartetto difensivo, Makoumbou e Adopo a fare da schermo, sulla mediana Zortea, Viola e Augello, Piccoli davanti per sorprendere la retroguardia bianconera. Nella Juventus di Motta riflettori puntati su Conceiçao e il serbo Vlahovic. Nel lunch match sono i rossoblù a rendersi subito pericolosi con Viola, ma Di Gregorio non si fa sorprendere. Al’ 13 la svolta della partita; su un corner Gatti supera tutti di testa, trovando una mano galeotta di Luperto. L’arbitro Marinelli – in seguito al consulto del Var – assegna il penalty, molto dubbio, ai padroni di casa. Vlahovic dai dischetto trasforma per il vantaggio. Un minuto più tardi Koopmeiners spreca l’occasione del raddoppio sparando alto sulla traversa. Segni di risveglio degli isolani al 19’, con Piccoli che calcia con il destro senza inquadrare la porta. Ancora pericolosi i piemontesi, con Koopmeiners che costringe Scuffet alla respinta in calcio d’angolo. Al tramonto della prima frazione Zortea spreca una possibilità di ripartenza per il Cagliari. Si va al riposo con la Juve avanti, dunque. Nella ripresa si attende un’altra partita. Si riparte co Vlahovic che, al 47’, manda a lato di poco. Al 59’ il tentativo del neoentrato Luvumbo, con Gatti ad anticipare Di Gregorio e respingere il pericolo. Al 67’ Piccoli, servito da Gaetano, non centra lo specchio della porta. Minuto 78’: Douglas Luiz dalla distanza impegna Scuffet, sulla respinta Vlahovic si divora letteralmente il raddoppio. Ancora lavoro per il Var all’85: contrasto in area di rigore tra Piccoli e Douglas Luiz, con l’arbitro che viene richiamato alla revisione sul monitor. È rigore per i sardi. All’88’ Marin trasforma implacabile dagli undici metri. Poi l’espulsione del portoghese Conceiçao per simulazione. Al 95’ Obert dalla distanza colpisce in pieno il palo. Sarebbe stato il raddoppio. Forse troppo per il Cagliari, che così termina la gara con un pareggio giustissimo allo Stadium. Davide Nicola non nasconde un pizzico di rammarico: “Peccato per il palo di Obert, sarebbe stato eccezionale segnare in quel frangente. Ma i ragazzi sono stati bravi. Dobbiamo rimanere concentrati e mantenere l’entusiasmo nel giocare un certo tipo di gioco”. È un pareggio prezioso per la classifica, comunque: “Fare punti per noi è sempre una cosa importante per arrivare al nostro obiettivo: farli significa progredire, guadagnare fiducia”. Dubbi sul penalty per i bianconeri: “Sull’episodio del rigore per la Juve non giudico l’operato dell’arbitro. Da un punto di vista tecnico non mi convince la scelta di dare un rigore perché, se io devo contendermi un duello aereo con Vlahovic o Gatti è ovvio che devo darmi slancio con le braccia. Ma se mi si appoggiano le mani sulle spalle e rischio di cadere all’indietro non mi posso dimenticare di avere due braccia. Secondo me chi conosce la biomeccanica dell’atleta sa che certe cose accadranno sempre nello stesso modo perché non si può fare diversamente”. Thiago Motta non cerca alibi: “Dopo il vantaggio abbiamo gestito la partita e dobbiamo migliorare lì. In Serie A le partite sono tutte complicate, indipendentemente dalle squadre che affronteremo. Abbiamo lasciato quel piccolo spazio all’avversario di poter rientrare in partita. Abbiamo fatto fatica a chiudere la partita più che lasciare qualcosa al Cagliari”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (25’ st Danilo), Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli (17’ st McKennie), Thuram (17’ st Douglas Luiz); Conceiçao, Koopmeiners (1’ st Fagioli), Mbangula (32’ st Yildiz); Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Makoumbou (20’ st Marin), Adopo (32’ st Deiola); Zortea (32’ st Mutandwa), Viola (12’ st Gaetano), Augello (12’ st Luvumbo); Piccoli. Allenatore: Davide Nicola
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 15’ rig. Vlahovic, 88’ rig. Marin