(Adnkronos) –
Kim Jong-un in soccorso di Vladimir Putin nella guerra che la Russia combatte in Ucraina. La Corea del Nord potrebbe inviare i propri soldati per aiutare le forze armate di Mosca nel conflitto in corso da oltre 950 giorni. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, il ministro della Difesa di Seul, Kim Yong-Hyun, ha dichiarato in parlamento che è probabile che Pyongyang stia pianificando di inviare truppe regolari, "dato che Russia e Corea del Nord hanno firmato un trattato simile a un'alleanza militare. La possibilità di un simile dispiegamento è alta". Kim e Putin hanno siglato l'intesa a giugno, quando il presidente russo si è recato in visita in Corea del Nord. La presenza di soldati nordcoreani sul teatro di guerra sarebbe già realtà, a giudicare dalle news diffuse nei giorni scorsi dai media ucraini. In particolare, 7 ufficiali di Pyongyang sarebbero rimasti uccisi in un raid ucraino nel Donetsk. "Riteniamo che ci siano stati feriti e vittime tra i soldati nordcoreani in Ucraina", ha affermato il ministro sudcoreano. Da oltre un anno, la Corea del Nord fornisce alla Russia grandi quantità di proiettili di artiglieria e missili balistici per sostenere lo sforzo bellico. Si è anche avuta notizia di personale militare o di polizia nordcoreano in partenza per unirsi agli "sforzi di ricostruzione" nel Donbass all'inizio del 2023 e di piani per l'invio di istruttori militari a luglio di quest'anno. I due Paesi hanno firmato un patto di difesa reciproca durante la visita di Putin. "Le relazioni tra Russia e Corea del Nord si stanno evolvendo fino a diventare tanto strette quasi quanto un'alleanza militare – ha affermato il ministro sudcoreano – Pertanto, dal nostro punto di vista, potrebbero essere schierate più truppe nordcoreane nella guerra". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Kim Jong-un in soccorso di Vladimir Putin nella guerra che la Russia combatte in Ucraina. La Corea del Nord potrebbe inviare i propri soldati per aiutare le forze armate di Mosca nel conflitto in corso da oltre 950 giorni. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, il ministro della Difesa di Seul, Kim Yong-Hyun, ha dichiarato in parlamento che è probabile che Pyongyang stia pianificando di inviare truppe regolari, "dato che Russia e Corea del Nord hanno firmato un trattato simile a un'alleanza militare. La possibilità di un simile dispiegamento è alta". Kim e Putin hanno siglato l'intesa a giugno, quando il presidente russo si è recato in visita in Corea del Nord. La presenza di soldati nordcoreani sul teatro di guerra sarebbe già realtà, a giudicare dalle news diffuse nei giorni scorsi dai media ucraini. In particolare, 7 ufficiali di Pyongyang sarebbero rimasti uccisi in un raid ucraino nel Donetsk. "Riteniamo che ci siano stati feriti e vittime tra i soldati nordcoreani in Ucraina", ha affermato il ministro sudcoreano. Da oltre un anno, la Corea del Nord fornisce alla Russia grandi quantità di proiettili di artiglieria e missili balistici per sostenere lo sforzo bellico. Si è anche avuta notizia di personale militare o di polizia nordcoreano in partenza per unirsi agli "sforzi di ricostruzione" nel Donbass all'inizio del 2023 e di piani per l'invio di istruttori militari a luglio di quest'anno. I due Paesi hanno firmato un patto di difesa reciproca durante la visita di Putin. "Le relazioni tra Russia e Corea del Nord si stanno evolvendo fino a diventare tanto strette quasi quanto un'alleanza militare – ha affermato il ministro sudcoreano – Pertanto, dal nostro punto di vista, potrebbero essere schierate più truppe nordcoreane nella guerra". —internazionale/[email protected] (Web Info)