Con “Dear son” è calato il sipario sul festival “Corpi in movimento”
La produzione Daniele Cipriani Entertainment ha offerto una riflessione sugli orrori della guerra coniugando l’approccio teatrale alla magia della danza
SASSARI. Dove non riescono le parole a volte possono le immagini, ancor di più quando sono capaci di produrre un forte impatto emotivo e toccare gli animi nel profondo. È il caso di “Dear son, caro figlio”, lo spettacolo di danza portato in scena nel weekend al Teatro Verdi di Sassari da “Daniele Cipriani Entertainment” come appuntamento conclusivo del festival Corpi in movimento.Sul palcoscenico del Politeama, due grandi artisti quali Sasha Riva e Simone Repele hanno catturato l’attenzione del pubblico per quasi un’ora, dipingendo senza tentennamenti le coreografie sublimi di un racconto di fragilità umana in cui l’amore della famiglia diventa il grimaldello per scardinare i momenti più bui della storia.
Una storia che inizia sulle note di “Bella ciao” in una chiave per nulla scontata, e trascina lo spettatore fuori dal tempo e dallo spazio per catapultarlo all’interno di una vicenda familiare in cui due coniugi sono affranti dal richiamo in guerra del loro unico figlio.
Il lavoro, posto in essere assieme alla danzatrice iraniana Parvaneh Scharafali, è stato portato a Sassari coinvolgendo un’altra straordinaria performer, la ballerina tedesca Anna Jung, che assieme a Riva e Repele ha prodotto un intreccio delicato di movenze, e coniugato le competenze tecnicamente perfette al linguaggio estetico contemporaneo, in un approccio teatrale dal sapore quasi magico. Il tempo dell’opera scorre tra flashback, proiezioni e ricordi, e infine la coppia di anziani si ritrova nella vecchiaia a fare i conti con gli acciacchi, ma nonostante tutto desiderosa di sapere che fine ha fatto il figlio che non è più tornato.
«Siamo super felici di essere qui a Sassari per “Corpi in movimento” – hanno affermato i danzatori –, sentiamo che siamo in un momento della nostra carriera nel quale continuiamo ad evolverci, quindi ogni volta riusciamo a portare qualcosa che diventa sempre più nostro, e per noi è bello tornare su questo palcoscenico per la chiusura di una manifestazione alla quale ci sentiamo molto legati».
Il Festival della danza d’Autore conclude così la XXI edizione dopo dieci date che hanno portato numerose compagnie internazionali sui palcoscenici di Porto Ferro, Ittireddu, Lo Quarter, Sala Estemporada e Teatro Verdi.
“Corpi in movimento” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Sassari, Alghero e Ittireddu, il Baretto eventi di Porto Ferro e il Teatro Verdi di Sassari.