Pimentel è pronta a riaprire le sue porte per la terza edizione di Saperi e Sapori in sa idda de Pramantellu, una giornata dedicata alla riscoperta delle antiche tradizioni, della gastronomia locale e delle bellezze archeologiche della Trexenta. Domenica 10 novembre, l’intera comunità offrirà a turisti e visitatori un’occasione unica per immergersi nelle atmosfere del passato, in un percorso enogastronomico e culturale che celebra le radici di Pimentel.
L’evento è organizzato dal Comune di Pimentel, in collaborazione con l‘Associazione Assonanze, l’Unione dei Comuni della Trexenta, Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e Centro Servizi per le imprese di Cagliari – Oristano.
L’evento si aprirà alle 9:30 con l’inaugurazione degli stand e l’apertura dei caratteristici portoni campidanesi nel cuore del centro storico, dove i visitatori potranno ammirare le produzioni dell’artigianato locale, conoscere gli antichi mestieri e degustare i piatti tipici della cucina pimentelese.
“È un orgoglio vedere il paese unito per dare vita a questo evento,” commenta il sindaco Damiano Aresu. “I cittadini, con la loro disponibilità, arricchiscono ogni anno questa manifestazione, aprendo le loro case e condividendo tradizioni e specialità locali.”
Isa Sollai, presidente dell’Associazione culturale Assonanze dichiara: “È bello vedere che il paese è unito nel prepararsi ad accogliere i visitatori, le associazioni i comitati delle feste patronali, gruppi di amici stanno lavorando insieme per la buon riuscita della giornata di Domenica che quest’anno si arricchisce con l’apertura della casa museo “Come eravamo” pensata e realizzata con grande passione da Tzia Chiara Pillolla, uno spaccato della vita quotidiana dei nostri “Aiaiusu” dove potremo rivivere la festa della preparazione del pane e del formaggio immersi nelle atmosfere del tempo passato.
Programma della Giornata
Ore 9:30 – Apertura degli stand espositivi e dei portoni del centro storico con dimostrazione degli antichi mestieri.
Casa Museo “Come eravamo” – Visita alla casa museo con rievocazioni della vita quotidiana di una volta.
Esposizioni e degustazioni: mostra delle palme tradizionali e degustazioni dei migliori vini sardi in Piazza del Carmine.
Laboratori e attività – Dalle 10:00, laboratori artigianali e gastronomici tra cui la preparazione del pane, del formaggio, della fregua e de is malloreddus.
Spettacoli itineranti e tradizioni musicali – Dalle 11:00 alle 17:00 musica tradizionale con il duo Is Prones e le launeddas di Leonardo Palmas per le vie del paese.
Visite guidate – Tour alle Domus de Janas in località “S’acqua Salida” con navetta da Piazza Fontana.
Esibizione di maschere tradizionali – Ore 16:00, spettacolo dei gruppi in maschera della tradizione sarda: Is Scruzzonis di Siurgus Donigala, Is Mustayonis e s’Orku Foresu di Sestu e Sos Tumbarinos de Gavoi.
L’evento è organizzato dal Comune di Pimentel, in collaborazione con l‘Associazione Assonanze, l’Unione dei Comuni della Trexenta, Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e Centro Servizi per le imprese di Cagliari – Oristano.
L’evento si aprirà alle 9:30 con l’inaugurazione degli stand e l’apertura dei caratteristici portoni campidanesi nel cuore del centro storico, dove i visitatori potranno ammirare le produzioni dell’artigianato locale, conoscere gli antichi mestieri e degustare i piatti tipici della cucina pimentelese.
“È un orgoglio vedere il paese unito per dare vita a questo evento,” commenta il sindaco Damiano Aresu. “I cittadini, con la loro disponibilità, arricchiscono ogni anno questa manifestazione, aprendo le loro case e condividendo tradizioni e specialità locali.”
Isa Sollai, presidente dell’Associazione culturale Assonanze dichiara: “È bello vedere che il paese è unito nel prepararsi ad accogliere i visitatori, le associazioni i comitati delle feste patronali, gruppi di amici stanno lavorando insieme per la buon riuscita della giornata di Domenica che quest’anno si arricchisce con l’apertura della casa museo “Come eravamo” pensata e realizzata con grande passione da Tzia Chiara Pillolla, uno spaccato della vita quotidiana dei nostri “Aiaiusu” dove potremo rivivere la festa della preparazione del pane e del formaggio immersi nelle atmosfere del tempo passato.
Programma della Giornata
Ore 9:30 – Apertura degli stand espositivi e dei portoni del centro storico con dimostrazione degli antichi mestieri.
Casa Museo “Come eravamo” – Visita alla casa museo con rievocazioni della vita quotidiana di una volta.
Esposizioni e degustazioni: mostra delle palme tradizionali e degustazioni dei migliori vini sardi in Piazza del Carmine.
Laboratori e attività – Dalle 10:00, laboratori artigianali e gastronomici tra cui la preparazione del pane, del formaggio, della fregua e de is malloreddus.
Spettacoli itineranti e tradizioni musicali – Dalle 11:00 alle 17:00 musica tradizionale con il duo Is Prones e le launeddas di Leonardo Palmas per le vie del paese.
Visite guidate – Tour alle Domus de Janas in località “S’acqua Salida” con navetta da Piazza Fontana.
Esibizione di maschere tradizionali – Ore 16:00, spettacolo dei gruppi in maschera della tradizione sarda: Is Scruzzonis di Siurgus Donigala, Is Mustayonis e s’Orku Foresu di Sestu e Sos Tumbarinos de Gavoi.