“Il silenzio della presidente Todde dopo le improvvide espressioni pronunciate dall’assessore Bartolazzi nei confronti dell’ospedale oncologico Businco è preoccupante. Perciò, vorremmo sapere se condivide quelle parole e, in caso contrario, quali provvedimenti voglia intraprendere per difendere la dignità del personale sanitario, offeso da giudizi manifestati con leggerezza e superficialità da un esponente della sua Giunta. Anche perché sminuire la qualità delle cure del presidio oncologico cagliaritano rischia di spingere tanti pazienti sardi a cercare soluzioni di cura al di fuori della nostra Isola, con un aumento della mobilità passiva”. Lo ha detto Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che dopo le esternazioni dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, che ha definito “un ologramma” l’ospedale oncologico Businco di Cagliari, ha presentato un’interrogazione indirizzata alla Presidente della Regione.
“L’ospedale Businco costituisce un centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento delle patologie oncologiche, al quale si affidano migliaia di cittadini sardi, con fiducia nella qualità delle cure dispensate dal personale medico e sanitario, che merita rispetto e riconoscenza per il lavoro svolto con la massima dedizione e impegno. Perciò, al di là dei continui proclami dell’Assessore, vorremmo sapere se siano state già avviate le procedure per verificare la possibilità di trasformazione del Businco in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e conoscere quali siano stati finora gli atti, i provvedimenti e le azioni attuate dall’Assessorato regionale per rendere migliore la sanità isolana, in particolare dal punto di visto della lotta ai tumori”, ha aggiunto Meloni.