Castelsardo: l’opposizione chiede che i defunti ospitati nelle tombe private vengano spostati nei nuovi loculi comunali di recente costruzione
CASTELSARDO – Terminati i lavori per la costruzione di nuovi loculi comunali, realizzati grazie ad un finanziamento regionale del 2022 di Euro 135 mila, integrato con 27 mila euro di fondi comunali, a cui si era aggiunto anche un ulteriore finanziamento dalla Regione Sardegna, per € 80 mila, per la creazione di ulteriori loculi e per la progettazione di una nuova ala del cimitero, a valle di quello attuale.Al momento sono già stati realizzati 96 posti salma e 132 ossari laterali.
Il 23 Ottobre scorso si sono conclusi i lavori dei nuovi loculi e pertanto, nulla osta al trasferimento delle salme ora ospitate nelle tombe private, così come disposto dalla Delibera di Giunta Comunale nr. 52 del 2013 e come previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria.
Invece, nonostante siano ben 36 le salme “ospiti” di tombe private l’amministrazione Tirotto ha provveduto, nei nuovi loculi, la tumulazione di due defunti di recente dipartita senza disporre ancora lo spostamento delle altre ne lasciare liberi gli appositi loculi.
Il gruppo di opposizione, Castelsardo Bene Comune ha perciò, presentato, una mozione alla Sindaca da discutere al prossimo Consiglio Comunale, perché si impegni al rispetto degli atti, analogamente alla Delibera di Giunta Comunale nr. 52 del 2013 e del Regolamento di Polizia Mortuaria provvedendo alla tumulazione delle circa 36 salme, fino ad ora ospitate in loculi di tombe di famiglia, nel blocco comunale di nuova costruzione, rispettando l’ordine di tumulazione derivante dalla data del decesso, compreso anche delle recenti salme già posizionate.
“È necessario infatti il dovuto rispetto degli impegni presi con le famiglie che hanno diritto ad una sistemazione definitiva del loro congiunto – sottolinea Capula – senza dimenticare il diritto di rientrare in possesso dei propri spazi di chi ha generosamente messo a disposizione le tombe di famiglia per una tumulazione provvisoria, che rischia invece di diventare definitiva”.
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