Una rete di produzione industriale è un sistema complesso che collega macchinari, dispositivi e persone all’interno di un impianto per gestire e coordinare l’intero processo produttivo. Il suo obiettivo è garantire che ogni fase della produzione avvenga in modo sincronizzato, cioè tra l’operato delle macchine e delle persone coinvolte all’interno di un flusso che scorre senza intoppi.
In una rete industriale moderna, tutto è connesso: dai sensori che monitorano i macchinari, ai controller che regolano l’intero processo, fino ai sistemi centrali che gestiscono l’infrastruttura.
Gli attuali impianti industriali, in pratica, sono il risultato dell’integrazione di tecnologie digitali avanzate, automazione e connettività: cioè tanti piccoli e grandi componenti, come quelli in cui è specializzato Moxa Distry shop, che danno forma a un grande sistema intelligente.
La connettività è il fondamento di una rete industriale moderna
Ogni macchina, sensore o attuatore all’interno della fabbrica è collegato digitalmente, per consentire il trasferimento continuo di dati. I dispositivi IoT frequentemente utilizzati per monitorare lo stato delle operazioni, raccogliere dati e trasmettere informazioni in tempo reale, quindi, agiscono come vigili instancabili: controllano, ricevono e inviano costantemente aggiornamenti sulle condizioni di ogni macchinario. In caso di anomalia, permettono di intervenire tempestivamente.
I dati vengono trasmessi tramite specifici protocolli di comunicazione industriali, come Ethernet/IP, Profinet e Modbus, che permettono a dispositivi diversi di dialogare tra loro senza problemi. Per fare tutto questo si servono degli switch industriali i quali gestiscono il traffico di rete in modo che le informazioni raggiungano la destinazione prevista.
Controllo centralizzato
Attraverso sistemi noti come PLC è possibile automatizzare il funzionamento dei macchinari, programmando le operazioni necessarie affinché vengano eseguite senza intervento umano.
I sistemi SCADA, invece, forniscono una visione d’insieme dell’intero impianto, permettendo agli operatori di monitorare e controllare tutti i processi in tempo reale. Questi approcci, centralizzati per l’appunto, permettono di intervenire rapidamente in caso di anomalie e di ottimizzare i processi produttivi.
Efficienza predittiva
L’efficienza di una rete industriale si basa sull’automazione e sull’uso intelligente dei dati. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati provenienti da ogni parte della catena produttiva, le reti mirano a individuare punti critici, ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre gli sprechi.
Per farlo le industrie automatizzano gran parte dei processi, azzerando l’intervento manuale laddove la mansione sia ripetitiva e passibile d’errore. In particolare i dati raccolti dai sensori vengono utilizzati per effettuare manutenzioni di tipo predittivo, cioè precedenti al verificarsi del guasto o fermo macchina.
Un esempio pratico potrebbe essere quello di una fabbrica di automobili in cui tutti i macchinari e robot sono interconnessi.
I robot responsabili dell’assemblaggio delle parti del veicolo lavorano in modo autonomo sotto il controllo di PLC, mentre i sensori lungo la catena di produzione monitorano parametri come la velocità e la temperatura, inviando i dati a un sistema centrale, il quale permette di intervenire immediatamente in caso di malfunzionamenti.
In questo modo si riducono i tempi di inattività, i macchinari vengono mantenuti al meglio delle loro prestazioni e il flusso input e output scorre senza intoppi.