Energia. Annalisa Corrado (Segreteria Nazionale Pd E Mep S&D) a Rampelli (Fdi): “La maggioranza sostenga la nostra proposta sull’acquirente unico e i soggetti vulnerabili. Avrà impatto sociale positivo e sosterrà il mercato delle rinnovabili”
“La questione dei soggetti vulnerabili è un problema oggettivo chehanno segnalato anche gli operatori stessi. Il pericolo è che proprio
le persone più in difficoltà si ritrovino a pagare un prezzo
dell’energia molto più alto. Chiamerò l’on. Fabio Rampelli,
perché sappiamo che la maggioranza vuole intervenire per scongiurare
questo rischio, ma fino a ora abbiamo sentito proposte parziali o
temporanee, che hanno solo l’obiettivo di tamponare una situazione che
invece va risolta in modo strutturale.
Inoltre, le proposte che ho sentito hanno il grave difetto di fare
uscire dalla tutela dello Stato i vulnerabili”, dichiara Annalisa
Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale
del PD e MEP S&D, Commissione ENVI, durante la conferenza stampa di
presentazione del ddl ‘Misure per l’attribuzione ad Acquirente unico
di funzioni a tutela dei clienti domestici vulnerabili’.
“Sono convinta che molti nella maggioranza abbiano la nostra stessa
preoccupazione. La nostra proposta è una soluzione immediata e
strutturale, che si può approvare con la convergenza di tutte le forze
politiche. Mettiamo questa proposta di legge a disposizione non solo
delle forze d’opposizione, ma anche del governo.”, dichiara Annalisa
Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale
del PD e MEP S&D, Commissione ENVI.
La proposta, presentata il 25 novembre dal Pd in una conferenza stampa
in Senato, mantiene e rafforza il ruolo dello Stato nella tutela dei
clienti vulnerabili, restituendo all’acquirente unico il potere di
negoziare contratti di medio e lungo termine, in modo tale da poter
offrire l’energia al prezzo più conveniente. Una proposta che tutela
quindi i soggetti più in difficoltà, che rischiano altrimenti di veder
aumentare nettamente i costi dell’energia. Ma gli effetti della
proposta avranno ricadute anche sulla collettività.
“Il ddl mette strutturalmente i vulnerabili nella situazione di poter
accedere al prezzo più conveniente sul mercato. Non ci sarebbero oneri
e si avrebbero altri benefici per tutta la collettività, come un
benchmark per il prezzo dell’energia, che conterrebbe le speculazioni
tipiche di un mercato con pochi operatori”, prosegue Annalisa Corrado.
“L’acquirente unico dovrà inoltre acquistare energia da fonti
rinnovabili in percentuale crescente e potrà costituire quindi una
domanda strutturale fissa per i contratti di PPA. Questo aspetto
costituisce una piattaforma stabile di domanda in Italia per i contratti
di PPA e fa arrivare il beneficio delle rinnovabili nelle tasche delle
persone”.