“Sono 1623 le opere pubbliche per le quali è stato chiesto e ottenuto il riconoscimento di extracosti in base alla legge 50 del 2022 e che la legge di bilancio 2023 ha rinviato per la copertura. A Settembre la direzione competente del MIT avverte che non ci sono le risorse necessarie per coprirle il costo complessivo ma nonostante l’allarme il Governo non interviene ne copre le risorse necessarie in legge di bilancio. Così migliaia di opere pubbliche sono di fatto bloccate, anche per risorse minime, in tutta Italia perché il governo non ha ancora stanziato le risorse per gli “extracosti” già ampiamente previste dalla legge: si tratta di interventi indifferibili che riguardano settori fondamentali come la sanità, le strade, i trasporti o l’erogazione dei servizi essenziali e che rischiano quindi di non essere completati nei tempi stabiliti.
In Sardegna riguardano opere del Cipnes Gallura per 122.000 euro di extra costi, del Comune di Sassari per 81.000 euro, del Comune di Iglesias per soli 4.000 euro, del Comune di Samugheo per 100.000 euro, del MIC per la Regione Sardegna per 22.000 euro, oltre a 13 cantieri del provveditorato delle opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna per 1 milione di euro.” Lo comunicano i parlamentari del PD Silvio Lai e Marco Meloni”.
“Non si tratta di grandi cifre per la Sardegna ma se non si mettono a disposizione le risorse, sono opere che non possono essere completate e accumulano ritardi.”
“Il PD ha presentato alla Camera e al Senato una interrogazione che chiede al Governo di risolvere questa situazione intervenendo da subito nella legge di bilancio per consentire completare interventi finanziati da tempo che oggi sono solo cantieri bloccati” conclude la nota dei parlamentari del Pd.