Nemo Propheta: Maggetti, Binaghi e Cullin tra i premiati dell’Associazione ICS
La decima edizione delle Officine Permanenti è in corso sino a sabato 23 novembre a Sa Manifattura (viale Regina Margherita, Cagliari).
Ieri la premiazione del “Nemo Propheta” assegnato dall’Associazione ICS.
Sabato 14 dicembre un evento di chiusura. Ingresso gratuito.
Si è aperta ieri, negli spazi dell’Ex-Manifattura di Cagliari, la decima edizione di Officine Permanenti, il festival multidisciplinare che quest’anno mette al centro il tema della RiCreazione. L’evento, organizzato dall’associazione IC con il contributo di Studio Esse, assieme all’Ordine Ingegneri Cagliari al Centro Studi Crespellani, al circolo Rosselli e alla rete storica di associazioni e collettivi partner, offre gratuitamente al pubblico tre giorni di riflessione, arte e dialogo sul futuro della società, esplorando il confine tra innovazione e tradizione.
La prima parte della giornata inaugurale è stata dedicata al tema delle comunità energetiche, con l’intervento dell’ingegner Omar Caboni, esperto in Architettura Bioecologica, che ha guidato il pubblico in una riflessione sulle opportunità offerte da scenari energetici più condivisi e sostenibili.
Il premio Nemo Propheta
Sette tra artisti, esponenti del mondo della cultura, delle professioni e dello sport premiati per la loro capacità di portare avanti percorsi di rigenerazione, crescita e successo, e veicolare positivamente oltremare il nome della nostra Isola con le loro storie. Grande partecipazione per la quinta edizione del Premio Nemo Propheta, che ha celebrato figure di spicco nel mondo della cultura e dello sport isolano.
Tra gli sportivi, uno dei riconoscimenti è stato assegnato a Marta Maggetti, campionessa olimpica di windsurf, che ha rappresentato un esempio di dedizione e successo nello sport. Il premio è stato consegnato dallo skipper di Luna Rossa Max Sirena e dall’ingegnere Giuseppe Marghinotti.
Ancora per la sezione sport, sono stati premiati anche Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, con il premio ritirato dalla moglie Cristiana Giannetti data l’assenza per le finali della Coppa Davis, e Federico (Freddy) Pilloni, fresco campione mondiale classe iQFOiL Youth & Junior di windsurf.
Per lo sport paralimpico, il riconoscimento è andato a Mauro Dessì, allenatore nazionale di basket paralimpico, e a Viktorya Pistis Shablova, campionessa del mondo di paracanoa, premiata dall’Ammiraglio Giuseppe La Rosa, Lega Navale.
Per la sezione cultura, il premio è stato conferito a Jacopo Cullin, attore di spicco della scena culturale sarda, che ha ricevuto il premio dall’ingegnere Luca Sorrentino, e all’imprenditrice del tessile Maria Antonia Urru, premiata simbolicamente dal figlio e collaboratore Giuseppe Demelas.
Il programma del Festival
Oggi il festival entra nel vivo con un seminario dedicato al recupero delle strutture e delle infrastrutture. Alle 15.30, l’ingegnere strutturista Antonio Vincis approfondirà metodologie e casi studio, con un focus sull’importanza di preservare il patrimonio esistente.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, Filippo Menga dialogherà con Gianluca Cocco sulla crisi idrica globale, esplorando i legami tra la gestione dell’acqua e il sistema economico capitalista e presenterà il suo libro Sete – crisi idrica e capitalismo.
La serata prosegue con la narrazione interattiva “Alla scoperta dell’isola sconosciuta” di Franz Di Maggio e Nicola Agus, ispirata a José Saramago, che offriranno al pubblico uno stimolante momento di introspezione.
Alle 19 è previsto un incontro-dibattito sul ruolo della comunicazione istituzionale, con protagonisti il portavoce della Presidenza della Repubblica Giovanni Grasso, il filosofo Silvano Tagliagambe e il direttore della rivista Tecnica OIC InFormazione Carlo Crespellani Porcella, che rifletteranno su come mantenere vivi i valori democratici in contesti complessi. A chiudere la giornata alle 21 sarà lo spettacolo teatrale “Processo alla transizione energetica” di Gianluca Medas, un evento che metterà in scena un vero e proprio processo giudiziario per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale.
Sabato 23 novembre il programma si aprirà alle 18 con “Mascighé“, un reading musicale tratto dall’omonimo romanzo di Giampaolo Manca. Attraverso parole e musica, il pubblico sarà guidato in un viaggio tra dolore, perdono e rinascita.
A seguire, Giuseppina Vacca presenterà il premio Tesi di laurea OIC e parlerà del significato del lavoro di tesi come ponte tra il mondo accademico e quello professionale, e del passaggio dalla formazione al lavoro.
La serata si concluderà alle 21 con la “Lectio pop: Rumore“, un percorso tra musica e parole guidato da Gianni Massa e Azzurra Parisi, con il contributo della band di Officine Permanenti. Il pubblico sarà invitato a riflettere sul potere rivoluzionario dell’arte attraverso le voci iconiche di artiste come Nina Simone e Raffaella Carrà.
Officine OFF
Il programma del festival si chiuderà il prossimo 14 dicembre alle 19.30, sempre nei locali della Ex-Manifattura, con un evento speciale dedicato alla musica e alla società. Gino Castaldo, in dialogo con Fabio Medda e Gianni Massa, analizzerà il ruolo dei cantautori italiani degli anni ’60 e ’70, esplorando come la musica abbia anticipato e interpretato i grandi cambiamenti sociali di quell’epoca.