Nuovi appuntamenti della rassegna cinematografica “DIRITTI E PROCESSI NEL CINEMA” firmata dalla Settima Arte
L’11 e il 14 novembre alle ore 18,30 al Greenwich d’Essai di Cagliari due nuovi appuntamenti tra dibattiti e proiezioni a tema.Prosegue al Cinema Greenwich d’Essai di Cagliari in via Sassari 65/67 la rassegna di cinema e dialogo col pubblico sui temi della giustizia dal titolo “DIRITTI E PROCESSI NEL CINEMA” organizzata dalla Settima Arte sotto la direzione artistica di Antonello Zanda.
La nuova settimana si apre lunedì 11 novembre alle ore 18,30 con l’incontro a cura dell’avvocato Silvana Congiu “Etica, coscienza e disobbedienza” a cui seguirà la proiezione di un colosso cinematografico datato 1957: “ORIZZONTI DI GLORIA” di Stanley Kubrick. Una storia potente e profondamente antimilitarista basata su riferimenti storici reali, per un film di denuncia contro ogni violenza bellica. Esercito francese, fronte occidentale, 1916. Nella speranza di ottenere un’ambita promozione il generale Paul Mireau decide di mandare i propri uomini all’assalto del “Formicaio”, una postazione tedesca considerata inespugnabile. Nonostante la ferma opposizione del colonnello Dax l’attacco viene sferrato ma le conseguenze si rivelano subito nefaste e la maggior parte dei soldati francesi, lanciati contro le trincee nemiche, viene uccisa dopo pochi metri di corsa.
In sala a presentare questo capolavoro di Kubrick Giulia Mazzarelli, operatrice culturale e responsabile mediateca e attività con le scuole per la Società Umanitaria di Cagliari.
La rassegna “DIRITTI E PROCESSI NEL CINEMA” prosegue giovedì 14 novembre, sempre alle ore 18,30 con la proiezione di “IL DIRITTO DI OPPORSI” di Destin Daniel Cretton (2019). Una storia vera piena di forza e stimolante. Il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley. Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian che nel 1987 viene condannato a morte per il famoso omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza. Negli anni che seguono, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, mentre combatte per Walter, e altri come lui, con le probabilità – e il sistema – contro.
Presentazione a cura di Cristina Secci operatrice culturale – restauro digitale nello staff della Società Umanitaria di Cagliari.
L’ingresso per tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.
La rassegna, promossa dal Cinema Greenwich di Cagliari – Progetto Settima Arte, è realizzata sotto gli auspici della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e si avvale della collaborazione della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, della cellula cagliaritana dell’Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Gramsci di Cagliari.
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