A dicembre a Sant’Antioco la ventesima edizione di Passaggi d’Autore
Venti candeline per Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival cinematografico organizzato a Sant’Antioco dal Circolo del Cinema “Immagini” (FICC) con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic e Dolores Calabrò: da giovedì 5 a domenica 8 dicembre, terrà banco nella cittadina costiera del Sulcis l’appuntamento focalizzato sul cinema breve dell’area mediterranea; un appuntamento che si rinnova dal 2005.Il palinsesto della ventesima edizione del festival sardo si articola come di consueto in varie sezioni tematiche spaziando tra i generi e proponendo in visione, nello spazio dell’Aula Consiliare del Comune, quarantacinque cortometraggi (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) di produzione nazionale e internazionale. Fulcro di Passaggi d’Autore è naturalmente la sezione Intrecci mediterranei, che nell’arco di tre serate passerà in rassegna ventitré film brevi di una quindicina di paesi del bacino mediterraneo. Si rinnova poi la collaborazione con il Sarajevo Film Festival (SFF) (Sant’Antioco)e il francese Festival du court métrage de Clermont-Ferrand con una selezione dei cortometraggi presentati nelle rispettive edizioni di quest’anno che verranno proiettati nel corso di due distinte serate. Immancabile anche lo sguardo sulla produzione sarda con Intrinas, la vetrina che il festival dedica ai registi isolani. Altri eventi usuali di Passaggi d’Autore il focus sui videoclip musicali curato da Bruno Di Marino, il laboratorio di analisi e critica cinematografica di Francesco Crispino e Enrico Azzano, le proiezioni riservate alle scuole. E, a suggello della quattro giorni a Sant’Antioco, la presentazione di I diari di mio padre, il primo lungometraggio del regista e direttore artistico Ado Hasanović premiato pochi giorni fa al trentesimo MedFilm Festival che si è tenuto a Roma.
- Intrecci Mediterranei
Il via alla ventesima edizione di Passaggi d’Autore è giovedì 5 dicembre a Sant’Antioco: dopo l’apertura ufficiale in agenda alle 17, si parte alle 17.30 con la proiezione dei primi otto cortometraggi della sezione Intrecci Mediterranei, che propone un totale di ventitré film prodotti negli ultime due anni e premiati in importanti festival nazionali e internazionali. In visione in questa prima serie The meatseller, di Margherita Giusti (Italia, 2023, 17′; David di Donatello 2024 per il miglior cortometraggio di animazione), Bye Bye Turtle, di Selin Öksüzoğlu (Francia/Turchia, 2024, 24′), Greek Apricots, di Jan Krevatin (Slovenia/Croazia, 2024, 19′), Rrugës (On The Way), di Samir Karahoda (Kosovo, 2024, 15′), Phoebe, di Vaggelio Soumeli (Cipro/Grecia, 2024, 15′), Why did you leave the horse alone?, di Faouzi Bensaïdi (Francia/Marocco, 2024, 8′), Sparare alle Angurie, di Antonio Donato (Italia, 2023, 20′), e Canary in a coal mine (Libano, 2024, 20′) della regista libanese Dwan Kaoukji, che sarà presente alla serata.
La sezione “maestra” del festival proseguirà, l’indomani, venerdì 6 dicembre, sempre dalle 17.30, con altri otto cortometraggi: La gran obra (The masterpiece), di Àlex Lora Cercós (Spagna, 2024, 20′; Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2024), Eksi Bir (Minus One), di Özmen Ömer Ferhat (Turchia, 2023, 15′), Le altre vite, di Nicolò Folin (Italia, 2024, 18′), Clamor (Boucan), di Salomé Da Souza (Francia, 2023, 25′), Dark Globe, di Donato Sansone (Italia, 2024, 4′), The Deer’s Tooth, di Saif Hammash (Palestina, 2024, 16′), Majonezë, di Giulia Grandinetti (Italia, 2024, 20′) e Kafana na Balkanu (Balkan, Baby), di Boris Gavrilović (Serbia/Germania, 2023, 18′).
Sabato, 7 dicembre, terza e ultima serie di proiezioni della sezione Intrecci Mediterranei. Sette i cortometraggi in visione dalle 17.30: The man who could not remain silent, di Nebojša Slijepčević (Croazia, 2024, 14′; Palma d’Oro per il cortometraggio al festival di Cannes), Phantom, di Gabriele Manzoni (Italia, 2024, 18′), Mango, di Randa Ali (Egitto, 2024, 22′), The Watchman, di Ali Cherri (Libano, 2024, 26′), The Eggregores’ Theory, di Andrea Gatopoulos (Italia, 2024, 15′), 2720, di Basil Da Cunha (Portogallo, 2023, 24′) e Memories of an Unborn Sun, di Marcel Mrejen (Algeria/Francia, 2024, 22′; premio della Giuria per il miglior cortometraggio al festival Vision du Réel di Nyon, in Svizzera).
- Intrinas
Venerdì 6 dicembre, dalle 21.30, spazio a Intrinas, la sezione del festival incentrata sui cortometraggi di autori sardi. Sette i film che verranno proposti: Island for Rent, di Elio Turno Arthemalle e Salvatore Cubeddu (Italia, 2024, 29′), L’occhio di San Salvatore, di Roberta D’Aprile (Italia, 2023, 21′), S’Ozzastru, di Carolina Melis (Italia, 2023, 8′), Deserto Bianco, di Marta Massa (Italia, 2024, 14′), Sui tetti di chi dorme, di Antonello Pisano Murgia (Italia, 2024, 15′), Cosa resta, di Francesca Scanu (Italia, 2024, 15′), e Shakespeare in Smoke, di Francesco Cocco (2023, 9′). Prevista la presenza alle proiezioni di alcuni dei rispettivi registi.
- Festival du court métrage de Clermont-Ferrand
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione di Passaggi d’Autore con il Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, la più grande rassegna internazionale dedicata al cinema breve, nonchè il secondo festival più prestigioso in Francia, dopo Cannes, che porta in dote a Sant’Antioco cinque tra i film premiati dell’edizione 2024 del festival transalpino. Giovedì 5 dicembre, con inizio alle 21.30, si proiettano Coal, di Saman Lotfian (Iran, 2023, 20′), Wild Summon, di Saul Freed e Karni Arieli (GB, 2023, 15′), Les mistérieuses aventures de Claude Conseil, di Paul Jousselin e Marie-Lola Terver (Francia, 2023, 24′), Hiver, di Jean-Benoît Ugeux (Francia/Belgio, 2023, 19′), e An orange from Jaffa, (Francia/Palestina/Polonia, 2023, 27′; Grand Prix International Competition al Clermont-Ferrand International Short Film Festival), del regista palestinese Mohammed Almughanni, ospite della serata.
Altra collaborazione internazionale è quella che da cinque anni lega la rassegna di Sant’Antioco con il Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995. Cinque i cortometraggi della sua edizione 2024, che si è svolta lo scorso agosto, in visione sabato 7 dicembre dalle 21.30: Sretno Saro (Good Luck Sara), di Isidora Ratković (Bosnia Erzegovina, 2024, 21′), Miris Sveže Farbe (The smell of fresh paint), di Nadja Petrović (Serbia, 2024, 14′), Sutra Ćemo Kupiti Ribice (We’ll buy the fish tomorrow) di Sara Ristić (Bosnia Erzegovina, 2024, 18′), Bonaca, di Luka Vlaho (Bosnia Erzegovina, 2024, 14′) e Zanzibar 4K Kolorizovano (Zanzibar 4K Kolorized) (Bosnia Erzegovina, 2024, 12) della regista bosniaca Lea Tošić, che sarà presente alle proiezioni.
- Videoclip, music video d’autore
Anche in questa edizione Passaggi d’Autore dedica uno spazio del suo palinsesto al videoclip musicale, in un approfondimento, sabato 7 dicembre alle 16, curato dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino. Il focus, stavolta, è su Antonello Matarazzo, pittore, regista e video artista, esponente del Medialismo. I suoi video sono stati accolti da numerosi festival cinematografici italiani e internazionali (Mostra Cinematografica di Venezia, Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, Clermont-Ferrand, Torino Film Festival, Festival des Cinémas Différents de Paris, Invideo, Locarno, tra gli altri), alcuni dei quali, come la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata e Signes de Nuit di Parigi, hanno proposto sue retrospettive. Tra i suoi lavori, diversi videoclip di brani del poliedrico Canio Loguercio, architetto, musicista, autore di progetti all’incrocio tra canzone d’autore, poesia e teatro, che verranno proiettati a Sant’Antioco.
- Opera Prima
Gran finale, domenica 8 dicembre: per la sezione Opera prima si proietta il film I diari di mio padre (Italia/Francia, 2024, 93′), il primo lungometraggio del regista bosniaco (e direttore artistico di Passaggi d’Autore) Ado Hasanović. Prodotto nel 2024, il documentario parte dalle immagini registrate e dalle pagine dei diari tenuti dal padre del regista, Bekir Hasanović, per ricostruire, insieme alla madre Fatima, la sua immagine e riuscire finalmente a sapere come ha fatto a sopravvivere alla Marcia della Morte e al genocidio di Srebrenica. Le immagini che registra con la sua troupe improvvisata, chiamata Dzon, Ben & Boys, danno vita al ritratto inaspettato di una popolazione smarrita, ma che mantiene un fiero legame con la realtà senza rinunciare alla giusta dose di umorismo.
I diari di mio padre arriva a Sant’Antioco fresco reduce dal premio Miglior coproduzione euromediterranea Opera Prima e Seconda, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ricevuto al trentesimo MedFilm Festival che si è tenuto a Roma dal 7 al 17 di questo mese. “Il regista utilizza un diaframma personale e intimo, privo di filtri, per raccontare un conflitto fratricida che ha dilaniato la ex-Jugoslavia” recita la motivazione. “La sua è un’eredità traumatica che attraverso l’autenticità del racconto diviene consapevolezza e opportunità per un nuovo futuro”.
- Altri appuntamenti
Anche in questa ventesima edizione del festival, Passaggi d’autore ribadisce la sua attenzione per i giovani attraverso diverse iniziative ad hoc. A una giuria formata da studenti delle scuole superiori, sotto la guida del critico Enrico Azzano, è affidato ad esempio il compito di scegliere e premiare – sabato 7 – il miglior film della sezione Intrinas. Sarà invece la giuria composta dagli studenti universitari iscritti a Critica il corto, il laboratorio formativo online di analisi e critica cinematografica curato da Francesco Crispino, ad assegnare – domenica 8 – il premio al miglior cortometraggio della sezione Intrecci mediterranei.
Altro spazio dedicato ai giovani è CortoAmbiente, immancabile sezione del festival riservata alle scuole superiori di Sant’Antioco per sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali attraverso il mezzo cinematografico. Curata anche quest’anno dal festival Cinema e Ambiente Avezzano, la selezione propone – la mattina di venerdì 6 a partire dalle 10 – cinque cortometraggi: Abba, di Fabiana Lupo (Italia, 2023, 15′), Artemis, di Martijn Veldhoen (Paesi Bassi, 2023, 18′), Black Flowers, di Stefania Dall’Armi (Regno Unito, 2023, 14′), Honeymoon, di Mattia Parlati (Italia, 2024, 5′), e Terramara, di Tomisin Aderuku, Cecilia Fasciani e Simone Romano (Italia, 2023, 10′). Al termine, incontro con Franco Sardi del Touring Club Italiano e Valentina Traini del festival Cinema e Ambiente Avezzano.
Proiezioni per le scuole superiori in programma anche l’indomani mattina, sabato 7 dalle 10.30: in visione An orange from Jaffa, di Mohammed Almughanni (Francia/Palestina/Polonia, 2023, 27′), tratto dalla selezione di film del festival di Clermont_Ferrand, e tre cortometraggi in arrivo invece dalla sezione Intrecci Mediterranei: Clamor (Boucan), di Salomé Da Souza (Francia, 2023, 25′), La gran obra (The masterpiece), di Àlex Lora Cercós (Spagna, 2024, 20′; Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2024,) e Sparare alle Angurie, di Antonio Donato (Italia, 2023, 20′).
Infine, dedicata ai giovani è anche un’altra attività formativa di Passaggi d’Autore, svolta tra ottobre e novembre in preparazione del festival: il laboratorio di traduzione dei dialoghi e sottotitolazione dei film a cura di Luca Caroppo (professionista esperto in sottotitolazione, collaboratore di Raggio Verde Sottotitoli s.r.l. di Roma) e rivolto agli studenti dei corsi di Lingue della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari.
È dunque un programma ancora una volta ricco di proposte, visioni e suggestioni quello allestito dal Circolo del Cinema “Immagini” (FICC) con il contributo del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Comune di Sant’Antioco, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e dell’Institut français Italia; con il patrocinio del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, OrangeFactory; partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Festival Cinema e Ambiente Avezzano, Associazione Interculturale NUR, VISIT Sant’Antioco, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost, TuttoSantAntioco, Bar Arcobaleno e Ottovolante Sulcis.
Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso gratuito. Per informazioni e aggiornamenti sul programma: www.passaggidautore.it, www.facebook.com/passaggidautore, www.instagram.com/_passaggidautore_