Riccardo Porta nuovo Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato.
Riccardo Porta per 4 anni guiderà oltre 50mila under40.34 anni, laureato in marketing e specializzato nella gestione delle piccole imprese, originario di Gonnosfanadiga, è a capo di una fitta rete di laboratori di produzione e vendita di pane e dolci. Gli auguri di Confartigianato Sardegna. Meloni (Presidente): “Necessario dare loro fiducia, investendo sulle nuove generazioni”.
Il sardo Riccardo Porta, 34enne imprenditore artigiano della panificazione, è il nuovo Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato: è la prima volta che un incarico così prestigioso viene affidato a un imprenditore della Sardegna.
Lo ha eletto, questa mattina a Roma, l’Assemblea del Movimento Giovani in rappresentanza di oltre 50mila imprenditori under 40, articolati in 69 Gruppi territoriali in tutta Italia. Nei prossimi 4 anni di mandato, sarà affiancato dai dai Vice Presidenti Francesco Figini (Lombardia, Vice Presidente Vicario), Elena Buttazzoni (Friuli Venezia Giulia), Francesca Di Done (Puglia).
Porta, originario di Gonnosfanadiga (Medio Campidano), ma residente da tempo a Cagliari, si è laureato in Marketing all’Università di Urbino e si è specializzato in gestione nelle piccole e medie imprese alla Cattolica di Milano; imprenditore di quarta generazione, nel 2015 prende le redini dello storico panificio gonnese attivo sin dal 1918 creando una fitta rete di punti vendita e nuovi laboratori di panificazione in tutta la Sardegna, aggiungendo anche i prodotti dolciari e “svecchiando”, di fatto, le produzioni e rendendo attrattiva l’attività dell’“arte bianca”.
La sua attività in Confartigianato è iniziata 12 anni fa: in Sardegna ha ricoperto la carica di Presidente dei Giovani di Confartigianato Sud Sardegna e di Dirigente Regionale di Confartigianato mentre a Roma, nel Movimento dei Giovani Imprenditori, è stato Componente di Giunta e VicePresidente Nazionale.
Il Presidente Porta, dopo aver ringraziato il Presidente uscente Davide Peli per la dedizione e l’impegno profusi nel corso del suo mandato, ha sottolineato la volontà di proseguire nell’intenso lavoro che ha caratterizzato in questi anni l’attività del Movimento dei Giovani di Confartigianato: “Il Paese più bello del mondo ha bisogno di tutta la nostra intelligenza artigiana”.
Dieci i punti-chiave del suo programma: rafforzamento della rappresentanza dei territori che compongono il Movimento, intensificazione dello scambio di idee ed esperienze, spazio ai momenti formativi, sostegno alla creazione e alla trasmissione d’impresa, potenziamento della comunicazione, protagonismo nei rapporti con le scuole e nell’interazione con le nuove generazioni, consolidamento delle relazioni con le altre associazioni giovanili anche nell’ambito del Consiglio Nazionale Giovani, valorizzazione del ruolo e delle istanze del Movimento in ambito europeo, supporto ai giovani imprenditori del Movimento con uno spazio costante di confronto. “Su questi aspetti – ha detto il Presidente Porta – concentreremo l’attività e le iniziative dei Giovani Imprenditori di Confartigianato”.
Il Presidente Nazionale di Confartigianato Marco Granelli, nel congratularsi con Riccardo Porta, ha sottolineato che “il Movimento dei Giovani Imprenditori rappresenta una risorsa fondamentale per Confartigianato ed ha ribadito l’importanza di interventi che favoriscano la propensione delle nuove generazioni al lavoro indipendente”.
Le congratulazioni e il buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico sono arrivate anche dal Presidente Regionale di Confartigianato Sardegna, Giacomo Meloni, con il Segretario Regionale, Daniele Serra, e da tutti i componenti l’Assemblea Regionale dell’Associazione Artigiana.
“Gli imprenditori under 40 rappresentano una risorsa fondamentale e imprescindibile per il futuro della Sardegna e del resto d’Italia perché è nelle loro mani che passa la crescita della Nazione – ha affermato Giacomo Meloni, Presidente Regionale di Confartigianato Sardegna – occorre dare loro fiducia, bisogna investire sulle nuove generazioni con azioni e strumenti che ne sviluppino le competenze, sostengano i progetti di imprenditorialità giovanile, soprattutto sul fronte dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della valorizzazione del made in Italy”.
“Sarà fondamentale, nell’immediato, anche l’impegno per stimolare e favorire il passaggio generazionale nelle piccole aziende – ha concluso Meloni – anche su questi aspetti crediamo si dovrà concentrare il Movimento dei Giovani attraverso attività e iniziative, soprattutto per incoraggiare i giovani alle attività artigiane”.
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