Sino a domenica nel rione Stampace spettacoli, installazioni, performance itineranti, laboratori di danza e di scacchi, sino a momenti di riflessione attorno al tema del corpo e della sua percezione
Spettacoli, installazioni, performance itineranti, laboratori di danza e di scacchi, sino a incontri per riflettere attorno al tema del corpo e della sua percezione in compagnia di affermati danzatori, registi e fotografi.
Da venerdì 8 novembre ritorna a Cagliari Festa Mobile, itinerario tra quartieri, manifestazione ideata dall’associazione Carovana SMI, con la direzione artistica di Ornella D’Agostino, in programma quest’anno nel quartiere Stampace, tra la Cripta di Santa Restituta, piazzetta Santa Restituta e piazza Sant’Efisio.
Realizzato con la partecipazione della danzatrice Lunella Cherchi, Il Crogiuolo, gli artisti dell’associazione Company Blu, Charlotte Zerbey e Alessandro Certini, la danzatrice Marta Bellu (nella sessione in programma a dicembre) le artiste cinesi Mengqi Zang e Ang Gao, l’appuntamento si inserisce nel progetto pluriennale L’Accademia del Tempo / Osservatorio della Contemporaneità. In questo modo prosegue il percorso di indagine di Carovana SMI, che attraverso l’uso di strumenti di natura artistica, filosofica, economica, scientifica, porta a riflettere sui processi di trasformazione dei linguaggi e delle estetiche della contemporaneità.
Festa Mobile andrà avanti per l’intero fine settimana, per ritornare poi nella seconda metà di novembre e a dicembre con nuovi appuntamenti.
Venerdì 8 novembre si parte alle 20 nella Cripta di Santa Restituta con “Tavolo 19“, una performance di danza con Lunella Cherchi, che vuole essere un elogio all’ascolto del ricordo. Un’idea nata da una passeggiata tra le strade di Napoli, in cui affiora una domanda: che cosa succede prima della morte? Il progetto è stato selezionato con il bando alla scrittura coreografica Cortoindanza 2023 di Tersicorea e prodotto da Botti du Shcoggiu. Alle 20,30 segue Soffi della visione, un nuovo modulo di Festa Mobile, dedicato alla riflessione sui processi di incorporazione dell’immagine. Intervengono: Lunella Cherchi (danzatrice e coreografa), Susanna Mannelli (regista e attrice), Simonetta Pusceddu (danzatrice e coreografa), Donatella Pau (scultrice, marionettista, burattinaia), Andrès Gutierrez (performer di arti di strada e coesione sociale), Stefano Odoardi (regista cinematografico). Modera Ornella D’Agostino. In questa occasione saranno esposte alcune sculture realizzate di Donatella Pau (compagnia Is Mascareddas).
Sabato 9 novembre si comincia alle 16 nella Cripta di Santa Restituta con “L’abito che indosso”, esito finale dell’omonimo laboratorio che in questi mesi ha visto Carovana SMI collaborare con Narènte, il progetto dei fotografi di moda Lucio Aru e Franco Erre. Si tratta di un’installazione delle foto realizzate e del processo compiuto con persone di diverse provenienze. L’abito che indosso è anche una performance installativa tra i linguaggi della danza e della moda, a cura di Ornella D’Agostino, che coinvolgerà gli artisti dei progetti Festa delle creatività giovanili (ideato da Carovana SMI a favore dei giovani con background migratorio) e dell’Accademia del Tempo, con la collaborazione di artigiani e aziende di riciclo cittadini.
La serata prosegue alle 19 con la sezione Soffi della visione: si confronteranno Lupa Maimone (direttrice artistica e coreografa di Oltrenotte), Giovanni Columbu (regista), Massimo Noli e Nicola Frau (coordinatori del corso moda IED). Moderano Ornella D’Agostino (Carovana SMI), Lucio Aru e Franco Erre (Narènte). La chiusura della giornata è affidata a Corpi disegnati, proiezione d’immagini di Giovanni Columbu e musiche di Fabrizio Casti
Domenica 10 novembre si parte alle 18 nella Cripta di Santa Restituta con una produzione de Il Crogiuolo: “Alla città morta“, recital sui bombardamenti del 1943 a Cagliari, scritto da Vito Biolchini e Massimiliano Rais. Con Rita Atzeri e Gisella Vacca, accompagnate da Gianluca Pischedda al violoncello, e la partecipazione straordinaria di Mario Faticoni.
Seguirà (alle 19) la presentazione del progetto Warfree, Rete Imprenditori, Commercianti e Professionisti per la Pace e la Transizione Ecologica. Per l’occasione saranno proiettati i documentari “Pioggia di bombe su Cagliari“, a cura del collezionista Sergio Orani e “Chiamata alle Arti. Iglesias 2023“, di Massimo Loi.
Dopo gli appuntamenti del fine settimana, Festa Mobile ritorna il 20 novembre in via Lamarmora 82 con una performance multidisciplinare ideata per inaugurare l’Asta degli abiti e accessori del noto atelier La bottega delle meraviglie, di Biba Orani.
Festa Mobile si chiude il 23 novembre nello Spazio Domosc di via Newton 12 dove, in collaborazione con Kyber Teatro dell’associazione L’Aquilone di Viviana, andrà in scena, in prima assoluta “H2O“, performance di danza e nuove tecnologie (produzione Company Blu), di e con: Ian Birse, Laura Kavanaugh, Charlotte Zerbey, Alessandro Certini.
Durante la tre giorni tra piazza Sant’Efisio e piazza Santa Restituta sono in programma laboratori di scacchi, con la presenza di Oleg Biorichev, maestro internazionale e allenatore Fida, laboratorio di lettura e dialogo di poesia per favorire la comunicazione linguistica, laboratori di danze etniche.
Festa Mobile è realizzato con la collaborazione di: cooperativa Semata, responsabile della gestione del sito della Cripta di Santa Restituta a Cagliari.
Il progetto L’Accademia del Tempo – Osservatorio della Contemporaneità è sostenuto dal Ministero della Cultura Italiana per l’asse “Danza e coesione sociale” e Regione Autonoma della Sardegna, Assessorati Spettacolo e Lavoro, il Comune di Cagliari per le attività Culturali e la Fondazione di Sardegna.
Il programma include e combina il progetto Festa delle creatività giovanili, rivolto a giovani con background migratorio, selezionato e sostenuto dall’Assessorato alla Formazione e al Lavoro della Regione Sardegna.