Proiezioni di cortometraggi all’Istituto Agrario il 14 e al Liceo Piga il 28 novembre.
“Visioni Sarde” a Villacidro con un doppio appuntamento nelle scuole
La Fondazione Giuseppe Dessì porta la rassegna cinematografica Visioni Sarde nelle scuole di Villacidro per parlare ai giovani.
Due le tappe previste: giovedì 14 novembre, alle 10, all’Istituto Agrario (sede distaccata dell’I.I.S.Buonarroti – Volta) e giovedì 28 novembre, alle 10, al Liceo Classico-Linguistico Piga.
Ospiti delle due proiezioni i cortometraggi di giovani registi sardi premiati in concorsi nazionali, cui seguirà un confronto con gli studenti con la partecipazione dei registi Michela Anedda e Daniele Arca. Con loro, il 14 novembre all’Istituto Agrario anche Enzo Cugusi, direttore artistico di Visioni Sarde, e il 28 novembre al Liceo Piga il regista Tore Cubeddu.
«Il cinema – dichiara la presidente della Fondazione Giuseppe Dessì, Debora Aru – ci può aiutare a leggere la realtà in cui viviamo e a interpretare i processi e le trasformazioni messi in atto dall’uomo nelle attività sociali e culturali nella Sardegna dell’età contemporanea. Abbiamo scelto i cortometraggi di Visioni Sarde, ambientati per la maggior parte in Sardegna, perché propongono temi universali come l’analisi dell’animo umano nell’adolescenza e nella maturità, i rapporti intergenerazionali, la difesa dalle calamità naturali, la guerra. Un progetto rivolto ai giovani come stimolo alla consapevolezza e alla discussione, come occasione di riflessione e di confronto su tematiche di stringente attualità».
Le opere proposte agli studenti nelle due tappe villacidresi di Visioni Sarde affrontano e raccontano l’attualità da molteplici punti di vista, con pari efficacia e forza espressiva, prestandosi a fornire interessanti spunti di confronto e riflessione. Eccole:
– Giù cun giuali di Michela Anedda. Due cugini sono diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;
– Ranas di Daniele Arca. Due amici affrontano alcune sfide che metteranno a dura prova il loro coraggio, la loro concezione della vita e il loro rapporto con la morte;
– Tilipirche di Francesco Piras. La forza della natura e il coraggio dell’uomo. Storia di una famiglia di allevatori durante l’invasione delle cavallette nel centro Sardegna.
Visioni Sarde nasce nel 2014 alla Cineteca di Bologna su un’idea di Bruno Mossa con l’obiettivo di raccontare la Sardegna nel mondo attraverso il cinema.
La rassegna negli anni si è imposta all’attenzione del pubblico, degli operatori e della critica per la qualità delle opere selezionate, per l’attenzione rivolta ai nuovi fermenti e a tutto ciò che anima il giovane cinema sardo.
Anno dopo anno è diventata sempre più grande mantenendo la sua vocazione di luogo di vetrina per il cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta di giovani talenti a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico nazionale e anche internazionale.
Il progetto è organizzato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di Sardegna Film Commission. La distribuzione è curata del Circolo “Giuseppe Dessì'” di Vercelli grazie al finanziamento concesso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro nell’ambito del programma annuale emigrazione 2023 di cui alla legge regionale n. 7 del 15 gennaio 1991 “Emigrazione”.
La trentanovesima edizione del Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR, del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.
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