Al via a Sant’Antioco la ventesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei
Al via a Sant’Antioco (Sud Sardegna) Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei: giovedì (5 dicembre) si inaugura la ventesima edizione del festival cinematografico organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (FICC) con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic e Dolores Calabrò: quarantacinque cortometraggi in visione (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) di produzione nazionale e internazionale e incontri con registi e altri ospiti in programma fino a domenica 8 nello spazio dell’Aula Consiliare del Comune (in piazzetta Piria).Dopo l’apertura ufficiale, alle 17, si comincia con i primi otto film della sezione cardine del festival, Intrecci mediterranei, che nell’arco di tre serate proporrà ventitré film brevi di una quindicina di paesi del bacino mediterraneo. In visione dalle 17.30 The meatseller, di Margherita Giusti (Italia, 2023, 17′; David di Donatello 2024 per il miglior cortometraggio di animazione), Bye Bye Turtle, di Selin Öksüzoğlu (Francia/Turchia, 2024, 24′), Grčke marelice (Greek Apricots), di Jan Krevatin (Slovenia/Croazia, 2024, 19′), Rrugës (On The Way), di Samir Karahoda (Kosovo, 2024, 15′), Phoebe, di Vaggelio Soumeli (Cipro/Grecia, 2024, 15′), Why did you leave the horse alone?, di Faouzi Bensaïdi (Francia/Marocco, 2024, 8′), Sparare alle Angurie, di Antonio Donato (Italia, 2023, 20′), e Canary in a coal mine, di Dwan Kaoukji (Libano, 2024, 20′). Presente alle proiezioni la regista turca Selin Öksüzoğlu, mentre interverranno in collegamento la libanese Dwan Kaoukji e l’italiano Antonio Donato.
In serata, alle 21.30 spazio all’immancabile sezione dedicata al Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, la più grande rassegna internazionale del cinema breve, nonchè il secondo festival più prestigioso in Francia, dopo Cannes, che rinnova così la sua collaborazione con Passaggi d’Autore. In programma cinque tra i film premiati all’edizione 2024 della kermesse transalpina: Coal, di Saman Lotfian (Iran, 2023, 20′), Wild Summon, di Saul Freed e Karni Arieli (GB, 2023, 15′), Les mistérieuses aventures de Claude Conseil, di Paul Jousselin e Marie-Lola Terver (Francia, 2023, 24′), Hiver, di Jean-Benoît Ugeux (Francia/Belgio, 2023, 19′), e An orange from Jaffa (Francia/Palestina/Polonia, 2023, 27′; Grand Prix International Competition al Clermont-Ferrand International Short Film Festival), del regista palestinese Mohammed Almughanni, che sarà ospite della serata.
- Il programma di venerdì 6
Il primo appuntamento dell’indomani, venerdì 6 dicembre, è la mattina alle 10 con le proiezioni di CortoAmbiente, altra sezione consueta di ogni edizione di Passaggi d’Autore; cinque i cortometraggi su tematiche ambientali selezionati per gli studenti delle scuole superiori in collaborazione con il festival Cinema e Ambiente Avezzano: Abba, di Fabiana Lupo (Italia, 2023, 15′), Artemis, di Martijn Veldhoen (Paesi Bassi, 2023, 18′), Black Flowers, di Stefania Dall’Armi (Regno Unito, 2023, 14′), Honeymoon (Italia, 2024, 5′), di Mattia Parlati, e Terramara, di Tomisin Aderuku, Cecilia Fasciani e Simone Romano (Italia, 2023, 10′). Al termine, incontro con Franco Sardi del Touring Club Italiano e Valentina Traini del festival Cinema e Ambiente Avezzano e con il regista Mattia Parlati.
Nel pomeriggio, alle 16.30, un altro appuntamento abituale del festival: Videoclip, music video d’autore, la sezione curata dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino. Il focus, stavolta, è su Antonello Matarazzo, pittore, regista e video artista, esponente del Medialismo. I suoi video sono stati accolti da numerosi festival cinematografici italiani e internazionali (Mostra Cinematografica di Venezia, Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, Clermont-Ferrand, Torino Film Festival, Festival des Cinémas Différents de Paris, Invideo, Locarno, tra gli altri), alcuni dei quali, come la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata e Signes de Nuit di Parigi, hanno proposto sue retrospettive. Tra i suoi lavori, diversi videoclip di brani del poliedrico Canio Loguercio, architetto, musicista, autore di progetti all’incrocio tra canzone d’autore, poesia e teatro, che verranno proiettati a Sant’Antioco.
Dalle 17.30, spazio ad altri otto film brevi della sezione Intrecci Mediterranei: La gran obra (The masterpiece), di Àlex Lora Cercós (Spagna, 2024, 20′), Eksi Bir (Minus One), di Özmen Ömer Ferhat (Turchia, 2023, 15′), Le altre vite, di Nicolò Folin (Italia, 2024, 18′), Clamor (Boucan), di Salomé Da Souza (Francia, 2023, 25′), Dark Globe, di Donato Sansone (Italia, 2024, 4′), The Deer’s Tooth, di Saif Hammash (Palestina, 2024, 16′), Majonezë, di Giulia Grandinetti (Italia, 2024, 20′), e Kafana na Balkanu (Balkan, Baby), di Boris Gavrilović (Serbia/Germania, 2023, 18′). Interverranno in collegamento i registi Nicolò Folin, Saif Hammash e Giulia Grandinetti.
Per Intrinas, la sezione del festival dedicata alle produzioni sarde, in serata, dalle 21.30, si proiettano invece sette cortometraggi di autori isolani: Island for Rent, di Elio Turno Arthemalle e Salvatore Cubeddu (Italia, 2024, 29′), L’occhio di San Salvatore, di Roberta D’Aprile (Italia, 2023, 21′), S’Ozzastru, di Carolina Melis (Italia, 2023, 8′), Deserto Bianco, di Marta Massa (Italia, 2024, 14′), Sui tetti di chi dorme, di Antonello Pisano Murgia (Italia, 2024, 15′), Cosa resta, di Francesca Scanu (Italia, 2024, 15′) e Shakespeare in Smoke, di Francesco Cocco (2023, 9′). Prevista la presenza alle proiezioni dei rispettivi registi.
Appendice musicale, intorno alla mezzanotte al Bar Arcobaleno (in piazza Ferralasco), con il dj set di Gramigna, della Supranu Records (etichetta e collettivo di sound artists con sede in Sardegna e Finlandia), e le sue selezioni dal breakbeat dell’hip hop all’elettronica.
- Sabato la terza giornata
Agenda fitta di appuntamenti sabato 7 dicembre; la mattina, ancora proiezioni per le scuole superiori: in visione, a partire dalle 10.30, An orange from Jaffa, di Mohammed Almughanni (Francia/Palestina/Polonia, 2023, 27′), tratto dalla selezione di film del festival di Clermont-Ferrand, e tre cortometraggi in arrivo invece dalla sezione Intrecci Mediterranei: Clamor (Boucan), di Salomé Da Souza (Francia, 2023, 25′), Deserto Bianco, di Marta Massa (Italia, 2024, 14′) e Bye Bye Turtle di Selin Öksüzoğlu (Francia/Turchia, 2024, 24′). Saranno presenti i registi Mohammed Almughanni, Marta Massa e Selin Öksüzoğlu.
Alle 16.30 si premia il miglior film della sezione Intrinas. Ad attribuire il riconoscimento una giuria formata da studenti delle scuole superiori, sotto la guida del critico Enrico Azzano.
Poi, alle 17.30 parte la terza e ultima serie di proiezioni della sezione Intrecci Mediterranei; sette i cortometraggi in visione: The man who could not remain silent, di Nebojša Slijepčević (Croazia, 2024, 14′; Palma d’Oro per il cortometraggio al festival di Cannes), Phantom, di Gabriele Manzoni (Italia, 2024, 18′), Memories of an Unborn Sun, di Marcel Mrejen (Algeria/Francia, 2024, 22′; premio della Giuria per il miglior cortometraggio al festival Vision du Réel di Nyon, in Svizzera), Mango, di Randa Ali (Egitto, 2024, 22′), The Watchman, di Ali Cherri (Libano, 2024, 26′), The Eggregores’ Theory, di Andrea Gatopoulos (Italia, 2024, 15′) e 2720, di Basil Da Cunha (Portogallo, 2023, 24′). Interverranno in collegamento i registi Marcel Mrejen e Randa Ali.
La penultima giornata si chiude con la vetrina, che si rinnova da cinque anni, dedicata al Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995. In visione, dalle 21.30, cinque cortometraggi della sua trentesima edizione, che si è svolta lo scorso agosto: Sretno Saro (Good Luck Sara), di Isidora Ratković (Bosnia Erzegovina, 2024, 21′), Miris Sveže Farbe (The smell of fresh paint), di Nadja Petrović (Serbia, 2024, 14′), Sutra Ćemo Kupiti Ribice (We’ll buy the fish tomorrow), di Sara Ristić (Bosnia Erzegovina, 2024, 18′), Bonaca, di Luka Vlaho (Bosnia Erzegovina, 2024, 14′) e Zanzibar 4K Kolorizovano (Zanzibar 4K Kolorized) (Bosnia Erzegovina, 2024, 12) della regista bosniaca Lea Tošić, che sarà presente alle proiezioni.
- Domenica le battute finali
La giornata conclusiva di Passaggi d’Autore, domenica 8 dicembre, comincia alle 16.30 con la premiazione del migliore cortometraggio della sezione Intrecci Mediterranei. Il riconoscimento verrà assegnato da una giuria composta dagli studenti universitari iscritti a Critica il corto, il laboratorio formativo online di analisi e critica cinematografica curato da Francesco Crispino.
Le battute finali del festival sono in programma alle 18 con la visione de I diari di mio padre (Italia/Francia, 2024, 93′), il primo lungometraggio documentario del regista bosniaco (e direttore artistico di Passaggi d’Autore) Ado Hasanović, che sarà presente alla proiezione. Prodotto nel 2024, il film parte dalle immagini registrate con una videocamera e dalle pagine dei diari tenuti dal padre del regista, Bekir Hasanović, nei giorni della guerra in Bosnia ed Erzegovina del 1992-1995: le immagini raccolte con la sua troupe improvvisata, chiamata Dzon, Ben & Boys, dipingono un ritratto inaspettato di una popolazione smarrita, ma che mantiene un fiero legame con la realtà senza rinunciare alla giusta dose di umorismo. Nel suo documentario, Ado Hasanović si basa su questi materiali per ricostruire, insieme alla madre Fatima, la figura paterna e per riuscire finalmente a sapere come ha fatto a sopravvivere alla Marcia della Morte e al genocidio di Srebrenica.
Il festival Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei si avvale del contributo del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Comune di Sant’Antioco, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e dell’Institut français Italia; con il patrocinio del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, OrangeFactory; partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Festival Cinema e Ambiente Avezzano, Associazione Interculturale NUR, VISIT Sant’Antioco, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost, TuttoSantAntioco, Bar Arcobaleno e Ottovolante Sulcis.
Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso gratuito. Per informazioni e aggiornamenti sul programma: www.passaggidautore.it, www.facebook.com/passaggidautore, www.instagram.com/_passaggidautore_.