CAGLIARI – I rossoblù resistono per un tempo all’Inter, poi crollano sotto i colpi dei neroazzurri nella ripresa, con i campioni d’Italia che passano per 3 – 0 all’Unipol Domus grazie alle reti di Bastoni, Lautaro Martinez e Calhanoglu su rigore. Una sconfitta che complica il cammino dei sardi verso la salvezza, viste le vittorie di Parma e Genoa. Il trainer Nicola ripropone il 4-4-1-1 con il rientro, a sorpresa, di Scuffet tra i pali, sulla linea difensiva Zappa, Mina, Luperto e Obert, a centrocampo Zortea, Makoumbou, Adopo e Augello, nella zona offensiva Gaetano a supporto di Piccoli. Tra gli ospiti riflettori puntati sull’ex Barella e su Thuram. Si comincia con l’Inter subito pericolosa. Dopo appena 3’ Lautaro serve Thuram che impegna Scuffet. Al 15’ Mkhitaryan prova a sorprendere gli isolani con un pallonetto fuori misura. Al 18’ prima occasione per il Cagliari: il tiro di Adopo, deviato da Calhaoglu, termina fuori di un soffio. Al 29’ Lautaro tenta il colpo di testa, con il pallone oltre la linea di fondo. Al 42’ Barella prova la conclusione da fuori, ma Scuffet respinge con i pugni. Nel secondo tempo si inizia sulla falsariga della prima frazione, con i sardi che sembrano controllare le sfuriate dei neroazzurri. Pesa l’assenza di Mina, costretto al forfait e sostituito da Wieteska. Al 54’ il match si sblocca: Barella mette il pallone sul secondo palo trovando Bastoni che di testa, con una traiettoria insidiosa, piazza sull’angolo lontano. È il vantaggio interista. Al 64’ Sommer esce in area sui piedi di Piccoli evitando che l’attaccante scappi verso il gol. Al 71’ il raddoppio: ennesimo cross di Barella su una palla uscita da calcio d’angolo, attacco alla porta perfetto di Lautaro che infila l’estremo rossoblù. Al 78’ Wieteska commette un ingenuo fallo di mano in area, il penalty è inevitabile quanto netto. Calhanoglu cala il tris spiazzando Scuffet. Per il Cagliari è notte fonda. Davide Nicola accetta la sconfitta con aplomb. “Nel primo tempo abbiamo dato tutto quello che potevamo, con tanta organizzazione – sottolinea – Il gol rocambolesco ci ha tolto un pò di energia, mentre dopo la seconda rete è diventata una gara dalla gestione difficile. La squadra ha fatto il massimo contro un avversario oggettivamente più forte. Il campionato non finisce certo oggi. Dobbiamo ritrovare serenità ed entusiasmo”. Simone Inzaghi può respirare: “Complimenti ai miei giocatori perché contro i sardi non era facile: squadra organizzata e tenace. Ci voleva un’ottima Inter perché il Cagliari anche nelle ultime sconfitte ha dimostrato di essere squadra viva”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Cagliari (4-4-1-1): Scuffet; Zappa, Mina (1’ st Wieteska), Luperto, Obert (13’ st Marin); Zortea, Makoumbou (25’ st Viola), Adopo, Augello; Gaetano (13’ st Pavoletti); Piccoli (37’ st Felici). Allenatore: Davide Nicola
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella (27’ st Zielinski), Calhanoglu (34’ st Asllani), Mkhitaryan (34’ st Frattesi), Dimarco (27’ st Carlos Augusto); Thuram (34’ st Taremi), Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: Daniele Doveri della sezione di Roma
Marcatori: Nella ripresa, 9’ Bastoni, 26’ Lautaro Martinez, 33’ Calhanoglu su rigore