(Adnkronos) – Erano ritenuti membri dell'organizzazione neonazista denominata Ordine di Hagal: quattro condanne in primo grado. Il tribunale di Napoli ha emesso la sentenza di condanne per quattro uomini ritenuti membri del gruppo terroristico con base a San Nicola la Strada, in provincia di Caserta.
Due condanne a 5 anni e mezzo di reclusione, una a tre anni e mezzo e un'altra a tre anni.
Lo scorso marzo, i 4 erano stati anche sottoposti alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nei comuni di residenza. Le misure irrogate variano da 3 anni, in un caso, a 3 anni e sei mesi negli altri quattro. Le indagini, partite nel 2019 e durate fino al 2022, coordinate dalla Procura di Napoli, avevano portato la Polizia di Stato a scoprire la presunta cellula neonazista con base nel Casertano. Secondo l'accusa, gli appartenenti all'Ordine di Hagal avevano dotato l’associazione di una organizzazione gerarchico-piramidale, ben definendo tra loro compiti e ruoli: dallo svolgimento dell’attività di propaganda, proselitismo, indottrinamento e reclutamento, svolta anche attraverso canali social, a quella dell’addestramento operativo. —[email protected] (Web Info)
Due condanne a 5 anni e mezzo di reclusione, una a tre anni e mezzo e un'altra a tre anni.
Lo scorso marzo, i 4 erano stati anche sottoposti alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nei comuni di residenza. Le misure irrogate variano da 3 anni, in un caso, a 3 anni e sei mesi negli altri quattro. Le indagini, partite nel 2019 e durate fino al 2022, coordinate dalla Procura di Napoli, avevano portato la Polizia di Stato a scoprire la presunta cellula neonazista con base nel Casertano. Secondo l'accusa, gli appartenenti all'Ordine di Hagal avevano dotato l’associazione di una organizzazione gerarchico-piramidale, ben definendo tra loro compiti e ruoli: dallo svolgimento dell’attività di propaganda, proselitismo, indottrinamento e reclutamento, svolta anche attraverso canali social, a quella dell’addestramento operativo. —[email protected] (Web Info)