FIRENZE – La Fiorentina si impone di “corto muso” sul Cagliari, grazie ad un gol di Castaldi, ottenendo una storica ottava vittoria di fila. Un successo dedicato – inevitabilmente – a Edoardo Bove, dopo la paura nel match contro l’Inter. Gli isolani escono sconfitti, ma a testa alta, dal “Franchi”. Il trainer dei rossoblù Davide Nicola punta ancora sull’abito del 4-2-3-1, confermando Sherri tra i pali, Zappa, Mina, Luperto e Obert nella linea difensiva, poco più avanti Marin e Makoumbou, Augello, Zortea e Viola dietro l’unico terminale offensivo Piccoli. I gigliati partono subito con il piglio giusto, prendendo possesso della metà campo dei sardi e presentando un atteggiamento propositivo. All’8’ Dodo, dopo uno scambia con Kouamé, conclude con un rasoterra che passa a lato sul palo. La reazione del Cagliari dopo tre giri di lancette: Zortea crossa al centro, Piccoli a botta sicura, la respinta di De Gea arriva sui piedi di Makoumbou che trova la deviazione decisiva di Ranieri. Al 24’ il vantaggio dei viola: azione personale di Adli, la sua conclusione finisce tra i piedi di Beltran che inventa un assist per Cataldi: il tiro dal limite non lascia scampo a Sherri. I sardi faticano a trovare qualità in mezzo al campo con i toscani che bloccano sul nascere ogni ripartenza. La prima frazione si conclude senza altri squilli. Nel secondo tempo si attende la reazione del Cagliari, con Gaetano subito in campo al posto di Viola. Subito pericolo per la porta degli ospiti, con Ikoné che ottiene un uno-due con Beltran e impegna l’estremo rossoblù. Al 63’ Luvumbo salta Dodo e conclude dalla distanza, trovando la deviazione determinante di Comuzzo. Al 73’ Augello pennella per Gaetano che stacca da solo di testa, spedendo alto sulla traversa. Nei minuti finali l’assedio dei sardi – che buttano nella mischia anche Pavoletti – è costante quanto inutile. La Fiorentina porta a casa una vittoria che le consente di cullare ancora sogni di gloria, per il Cagliari uno stop che non deve comunque intaccare le certezze di una squadra con una identità ben precisa. Davide Nicola, dagli spogliatoi, ammette: “E’ una gara che ci consegna maggiore consapevolezza. Siamo riusciti a limitare la Fiorentina, avendo più possesso palla e facendo meglio nel secondo tempo. Nella ripresa abbiamo inserito caratteristiche diverse, che magari nel primo tempo non sarebbero state sviluppate così: la partita è stata giocata e interpretata con la giusta consapevolezza, tanto che a fine partita ho detto ai ragazzi che quando aumenteremo questo tipo di strafottenza per giocare a prescindere dall’avversario e da casa/trasferta i punti arriveranno”. Recriminazioni sul gol subito: “C’era un fuorigioco attivo sul gol, ma accettiamo la decisione con serenità. La posizione di Kouame incideva, essendo sulla traiettoria, e per me il gol era da annullare”. Raffaele Palladino tira un sospiro di sollievo: “E’ stata una partita quasi perfetta, sia in fase di possesso che di non possesso. Abbiamo trovato il vantaggio, il rammarico è non averla chiusa nel secondo tempo. Nel secondo tempo, più per merito loro, siamo stati più sporchi, ma la squadra ha dato tutto. Oggi è la vittoria del gruppo, la dedichiamo a Edoardo”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli (22’ st Richardson); Ikoné (11’ st Colpani), Beltran (38′ st Parisi), Sottil (22’ st Gudmundsson); Kouamé (11’ st Kean). Allenatore: Raffaele Palladino
Cagliari (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Obert (12’ st Luvumbo); Marin (27’ st Adopo), Makoumbou (38′ st Pavoletti); Zortea (28’ st Felici), Augello, Viola (1’ st Gaetano); Piccoli. Allenatore: Davide Nicola
Arbitro: Piccinini della sezione di Forlì
Rete: 24’ pt Cataldi