Il Consiglio approva il DUP e importanti varianti al Piani di risanamento e di zona
e al Programma triennale delle opere pubbliche
Via libera, tra gli altri punti, all’individuazione di un’area da destinare all’edilizia residenziale pubblica
e all’inserimento di 6 nuovi interventi di opere pubbliche
Consiglio comunale denso di punti importanti all’ordine del giorno, con l’assemblea riunita ieri mattina nella seduta prima delle feste natalizie.
A cominciare dall’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027, votato a maggioranza. É stata l’assessore al Bilancio e alla Programmazione Serena Sini a illustrare il documento.
“Il DUP 2025-2027, in continuità con il triennio precedente – ha sottolineato nella sua esposizione l’assessore Sini – evidenzia come l’Amministrazione già in questa prima fase del secondo mandato abbia posto le basi per il raggiungimento degli obiettivi strategici contenuti nel programma elettorale, per consegnare alla nostra Comunità una città più moderna, accogliente e con maggiori e migliori servizi”.
Tra i punti indicati nel DUP per raggiungere questi obiettivi, il nuovo progetto per il trasporto pubblico locale, il nuovo polo sociale, la nuova scuola civica di musica e nuove opere pubbliche “il completamento della manutenzione straordinaria della viabilità cittadina, la prossima ultimazione delle piazze Marginesu e Garibaldi, l’attenzione verso l’edilizia scolastica, l’ulteriore miglioramento del Parco Vita, solo per citare alcuni esempi”.
E ancora, il turismo, con azioni volte ad allargare i flussi e intercettare la domanda sempre più importante che giunge dal turismo religioso, culturale ed enogastronomico.
Altro elemento di rilievo del documento è quello che riguarda la sicurezza, con l’implementazione del personale di polizia municipale, dei sistemi di videosorveglianza, dei passaggi pedonali rialzati e l’adozione del PEBA, il Piano comunale per l’Eliminazione delle Barriere architettoniche.
“Dall’analisi del DUP emergono le strategie per mezzo delle quali – ha concluso l’assessore Serena Sini – attraverso i principi di efficacia, efficienza ed economicità stiamo anche riorganizzando la struttura comunale dell’Ente. Il nostro obiettivo è quello di poter presentare ai cittadini un quadro completo della nostra azione amministrativa, di modo che ognuno di loro possa valutare la rispondenza degli obiettivi strategici con i quali l’Amministrazione si è impegnata nei confronti degli elettori”.
Tutti temi approfonditi nel corso della discussione anche dagli interventi degli assessori Camboni, Basciu, Mangatia e dal Sindaco, che in risposta ad alcuni dubbi di interpretazione giunti dai banchi dell’opposizione ha ribadito: “Al DUP 2025/2027 che discutiamo oggi non manca nulla, ci sono le linee programmatiche di mandato del Sindaco e con esse tutti i principali obiettivi strategici dei prossimi tre e cinque anni – ha affermato il primo cittadino – c’è il Programma triennale degli acquisti di beni e servizi, il Piano delle alienazioni e della valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente, il Piano triennale delle opere pubbliche 2025/2027, il primo schema di bilancio di previsione 2025/2027. Questo documento rappresenta ciò che concretamente l’Amministrazione comunale intende portare avanti nel prossimo futuro all’insegna di quel percorso di riqualificazione urbana e sociale del nostro territorio e della nostra Comunità già intrapreso nei precedenti cinque anni”.
Votati all’unanimità i successivi punti all’ordine del giorno, dopo l’esposizione dell’assessore all’ Urbanistica ed Edilizia Privata Andrea Mangatia in relazione all’adozione delle varianti al Piano di Risanamento C2.1 Giorra per l’edificabilità dell’unico lotto non edificato in via Don Minzoni, e un’altra al Piano Particolareggiato di Zona B, per un immobile in via Tiziano angolo via Cellini.
Di particolare rilievo l’ottavo punto, relativo all’individuazione di un’area da destinare all’edilizia residenziale pubblica per la realizzazione di nuovi alloggi popolari.
“L’inserimento all’ordine del giorno della Variante al Piano di Zona C1.8, per l’individuazione di un nuovo lotto edificabile destinato ad ospitare ulteriori dodicimila metri cubi per la realizzazione di nuovi alloggi” – ha affermato l’assessore Andrea Mangatia – è l’esatta dimostrazione di come il DUP, così come le linee programmatiche, non siano un libro dei sogni ma un’agenda politica reale nella quale vengono inseriti i punti che rimandano ai reali bisogni della nostra Comunità, bisogni che questa Amministrazione cerca di realizzare con tutte le armi a disposizione. Erano ormai decenni che non si portava in Consiglio una variante che permettesse di pianificare politiche abitative concrete per rendere disponibile un’area destinata all’edilizia residenziale pubblica. Il lotto individuato potrà consentire di realizzare dalle 20 alle 30 nuove unità abitative”.
Ultimo punto all’ordine del giorno, l’approvazione della prima modifica al Programma triennale delle Opere pubbliche 2024-2026, anche questo licenziato all’unanimità dall’Assemblea.
Una variante necessaria per inserire all’interno dello strumento di pianificazione delle opere pubbliche 6 nuovi interventi. A illustrare i contenuti del documento il Sindaco Fabrizio Demelas: “Si tratta di sei nuove opere, per sei nuovi finanziamenti, e complessivi 5 milioni e 500mila euro di investimenti – ha spiegato – I primi cinque finanziamenti derivano dalla legge regionale n. 17 del 19 dicembre 2023, attraverso la quale al Comune di Sorso sono stati destinati complessivamente 5 milioni e 300mila euro di cui: 1 milione di euro per l’intervento di completamento dei lavori di riqualificazione e adeguamento funzionale del campo sportivo Madau; 500mila euro a valere sull’intervento di riqualificazione della piazza antistante la chiesa della Beata Vergine di Noli Me Tollere e il convento dei Frati Cappuccini; ulteriori 500mila euro per i lavori di riqualificazione e adeguamento funzionale della Biblioteca Salvatore Farina; 2 milioni e 300mila euro destinati al completamento dell’intervento di ristrutturazione e riqualificazione della ex Caserma dei Carabinieri che si affaccia su Piazza Marginesu; 1 milione di euro servirà invece a finanziare il completamento del Parco Vita di via Marina”. A questi, si aggiunge – ha continuato il Sindaco – un sesto finanziamento, pari a 200mila euro, trasferito questa volta al Comune di Sorso attraverso legge regionale n. 18 del 21 novembre 2024, che consentirà di completare l’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza del sito della Fontana della Billellera, dove i lavori sono già in corso grazie ad un precedente finanziamento, ma rispetto ai quali si sono rese necessarie ulteriori risorse per portare a compimento l’intervento”.
“Tutti interventi – ha concluso il Sindaco – che rispondono agli impegni presi con la Comunità e messi nero su bianco all’interno del nostro programma elettorale e delle linee programmatiche di mandato del Sindaco”.
Antonello Peru, consigliere regionale e comunale, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti grazie alla collaborazione tra il Comune di Sorso e la Regione Sardegna. Gli interventi realizzati, tra cui la riqualificazione di piazze, parchi, centri sportivi e culturali, e la messa in sicurezza del territorio, dimostrano come un lavoro sinergico possa migliorare la qualità della vita dei cittadini. Investire in strutture e servizi è fondamentale non solo per rispondere alle esigenze dei cittadini che vivono la comunità, ma anche come biglietto da visita per tutti coloro che desiderano visitare la nostra città, conclude Peru.
Nel corso della medesima seduta sono stati approvati a maggioranza ulteriori tre proposte di deliberazione: la “Ratifica della delibera di giunta comunale numero 176-2024, avventi ad oggetto variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2024-2026”; il “Riconoscimento del debito fuori bilancio come da sentenza della Corte di Giustizia Tributaria a favore della Società Abbanoa S.p.a.”; e il riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio resosi necessario per finanziare d’urgenza l’intervento di ripristino e messa in sicurezza dei sistemi informatici comunali a seguito dell’attacco hacker avvenuto contro gli stessi sistemi lo scorso 13 ottobre.
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