Dopo ore di attesa e incertezza, il nostro referente regionale Gianfranco Angioni ha deciso di inscenare una forte protesta, annunciando lo sciopero della fame e della sete nel Palazzo Regionale. Questo gesto estremo ha finalmente suscitato l’interesse della Presidente della Commissione Lavoro, On. Camilla Soru, che ha dimostrato sensibilità rispetto alle gravi questioni esposte.
Durante l’incontro, abbiamo dettagliato la situazione angustiante degli OSS, molti dei quali sono assunti a tempo determinato e vedranno scadere i loro contratti il 31 dicembre 2024, senza alcuna certezza di continuità lavorativa. Inoltre, è stato chiarito che vi è il rischio concreto che questi lavoratori siano sostituiti da nuovi assunti tramite cantieri occupazionali, creando ulteriore precarietà.
Sono state concordate misure per convocare nuovamente le commissioni competenti al fine di approfondire queste problematiche in collaborazione con il Sindacato e il Direttore Generale della ASL. La Presidente Soru ha mostrato apertura e disponibilità a incontrare gli OSS che attendevano all’esterno del Consiglio Regionale, prendendo l’impegno di convocarci già dalla prossima settimana.
Ribadiamo con fermezza che è imprescindibile sanare questa situazione di ingiustizia. Gli OSS devono essere stabilizzati e i contratti dei lavoratori assunti dalla graduatoria concorsuale in scadenza devono essere rinnovati, affinché anche per loro si possa avviare un percorso di stabilizzazione.
L’USB Sanità, insieme agli OSS, proseguirà con determinazione la lotta affinché queste vertenze trovino risposte immediate e concrete, non solo per il rispetto dei diritti dei lavoratori, ma anche per garantire un servizio sanitario dignitoso ai cittadini sardi.
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