Poste Italiane: a Palmas Arborea e Tramatza con il progetto “Polis” nuovi uffici postali e nuovi servizi
Già disponibili a sportello tre certificati INPS e quindici anagrafici. Da oggi il via agli interventi anche nella sede di Norbello.Oristano, 12 dicembre 2024 – Sedi rinnovate e nuovi servizi per la clientela, grazie al Progetto “Polis”.
Dopo i lavori di ristrutturazione, infatti, hanno riaperto al pubblico gli uffici postali di Palmas Arborea e Tramatza presso i quali, come in altri 71 uffici postali della provincia di Oristano, è già possibile richiedere direttamente a sportello i primi tre certificati INPS (cedolino della pensione, certificazione unica e modello “OBIS M”) e 15 diversi certificati anagrafici resi disponibili da ANPR, l’anagrafe nazionale della popolazione residente, banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno.
Il progetto “Polis”, inoltre, valorizza gli uffici postali con una serie di ulteriori interventi come la funzionale ottimizzazione degli spazi, la nuova configurazione della sportelleria con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e le postazioni di lavoro ergonomiche per favorire posture corrette.
L’ufficio postale di Palmas Arborea è a disposizione dei cittadini con il consueto orario di apertura, dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, mentre la sede di Tramatza è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, e il sabato fino alle 12.45.
A partire da oggi, anche la sede di via Vittorio Emanuele a Norbello sarà interessata dagli interventi “Polis”. Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Norbello la continuità di tutti i servizi attraverso una postazione dedicata presso l’ufficio postale di Abbasanta, via Kennedy, operativo secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, e il sabato fino alle 12.45.
Prosegue dunque in Sardegna l’attuazione del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti, contribuendo al loro rilancio.
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