TORINO – La Juventus cala il poker in Coppa Italia, eliminando il Cagliari dalla competizione e spegnendo i sogni di gloria dei sardi. Poco da fare all’Allianz Stadium per i rossoblù, che reggono per un solo tempo per poi affondare. Il risultato finale – 4 – 0 della Vecchia Signora con le reti di Vlahovic, Koopmeiners, Conceicao e il neo entrato Gonzalez – è comunque ingiusto per gli isolani, che per lunghi tratti hanno messo pausa ai padroni di casa soprattutto nei primi 45 minuti. Nicola manda in campo una compagine con tante delle cosiddette “seconde linee”, con un 4-4-1-1, rispolverando Scuffet in porta, poi la linea difensiva con Zappa, Paolomino, Wieteska e Augello, sulla mediana Zortea, Marin, Prati e Deiola, poi Gaetano a supporto di Lapadula. Nella Juve di Thiago Motta i rischi principali arrivano da un Vlahovic in cerca di riscatto e da Conceicao. Pronti, via. E il primo squillo è degli ospiti con Lapadula che costringe ad un miracolo Di Gregorio. Avrebbe consentito il vantaggio dei sardi, che avrebbe acceso un altro spartito per il match. Al 13’ occasione per Vlahovic, con il tiro fuori di poco. Al 24’ la conclusione di Prati termina alta sulla traversa. Il Cagliari tiene bene il campo, imbrigliando le fonti di gioco dei bianconeri. Al 35’ Conceicao costringe Scuffet ad un intervento con i pugni per deviare la palla in corner. La partita si sblocca al 44’ con Yildiz che serve Vlahovic, il serbo si gira e batte l’estremo rossoblù. Nella ripresa si aspetta la reazione degli isolani. E, invece, all’alba della seconda frazione, il raddoppio: al 52’ calcio di punizione perfetto di Koopmeiners che trova impreparato Scuffet. Un gol che taglia le gambe ai sardi, incapaci di organizzare una reazione anche con i cambi. Al 79’ il tris juventino con Conceicao che con un sinistro preciso mette la palla in rete. All’88’ la prodezza del neo entrato Gonzalez che, da solo contro tre uomini scappa e va in porta, poi con un pallonetto sontuoso trova il gol da applausi. Al 90’ Di Gregorio si supera su un tiro ravvicinato di Prati. Per Davide Nicola è già tempo di pensare alla sfida di domenica pomeriggio al Penzo di Venezia. “Fino al 2-0 il Cagliari ha giocato una partita tosta, con ottime trame di gioco. Bisogna cercare di crearci i numeri e trovare il gol quando serve. Sapevamo chi incontravamo e la qualità della Juventus. Noi ci credevamo, poi sul 2-0 serve prendere qualche rischio in più. Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo in uscita, volevamo fare qualcosa che negli ultimi 20 anni non è riuscito al Cagliari considerato sempre chi avevamo di fronte”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Locatelli, Kalulu, McKennie; Koopmeiners (12’ st Gatti), Thuram; Conceicao (35’ st Adzic), Yildiz (20’ st Nico Gonzalez), Mbangula; Vlahovic (35’ st Weah). Allenatore: Thiago Motta
Cagliari (4-4-1-1): Scuffet; Zappa (23’ st Azzi), Palomino, Wieteska, Augello; Zortea, Marin (23’ st Felici), Prati, Deiola (35’ st Adopo); Gaetano (23’ st Piccoli); Lapadula (23’ st Pavoletti). Allenatore: Davide Nicola
Arbitro: Feliciani di Teramo
Marcatori: 44’ pt Vlahovic. Nella ripresa, al 7’ Koopmeiners, al 34’ Conceicao, al 43’ Nico Gonzalez