Per due giorni esperti provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento nel convegno organizzato dalla Asl Ogliastra.
Tortolì, 14 dicembre 2024 – Si è concluso nella mattinata di giovedì 12 dicembre 2024 il convegno “Riflessioni assistenziali sulle cure palliative”. L’incontro si è tenuto nella sala convegni Symposion dell’Hotel La Bitta ed è stata un’importante occasione di confronto tra esperti e professionisti sanitari per fare il punto sullo stato delle cure palliative in Sardegna e in Italia. A fare gli onori di casa per l’azienda socio-sanitaria ogliastrina c’erano il direttore sanitario Francesco Logias, e i responsabili scientifici del convegno, la direttrice dei Servizi socio-sanitari Lorena Paola Urrai e il dottor Salvatore Sinatra, direttore facente funzioni della struttura complessa di Cure palliative della Asl.
La due giorni del convegno (11-12 dicembre) ha visto la partecipazione di alcuni tra i più importanti esperti della disciplina del panorama nazionale e regionale, come Gino Gobber, ex presidente della società italiana Cure palliative, Salvatore Salis, direttore dell’hospice dell’ospedale C. Zonchello di Nuoro, e Giuseppe Obinu, direttore dell’hospice di Oristano.
Davanti ad una numerosa platea composta soprattutto da professionisti sanitari, le relazioni degli esperti sono servite per scattare un’istantanea precisa sulla situazione italiana e sarda sul tema dell’accompagnamento al fine vita. «Questo è un percorso iniziato un anno fa per approfondire tutti gli aspetti inerenti il percorso di fine vita – ha spiegato Lorena Paola Urrai – in questa edizione il focus è stato rivolto al ruolo del caregiver, e ai vissuti dei curanti. Abbiamo anche approfondito il concetto di “morte” nei suoi aspetti culturali, sociali e psicologici». Temi che sono stati al centro degli interventi soprattutto durante la prima giornata dei lavori, con la relazione di Denise Vacca, oncologa palliativista della Asl Sulcis, che ha presentato una relazione su “Il caregiver nelle cure palliative tra competenze e responsabilità”, e l’intervento di Immacolata Corgiolu, psicologa della Asl Ogliastra e di Lorena Paola Urrai, “La salute psicologica degli operatori”: la supervisione nei diversi setting di cura”.
Nella seconda giornata è stata molto significativa la relazione di Gino Gobber che ha descritto in maniera dettagliata la situazione nazionale sullo stato delle Cure palliative, ponendo l’accento anche sui flussi e i dati che riguardano ogni singola regione. I lavori si sono chiusi con una tavola rotonda a cui hanno partecipato tutti i relatori e i moderatori, dove si è discusso soprattutto sui modelli e le best practice per migliorare e costruire i servizi di Cure palliative nei territori, con riferimenti diretti anche al caso ogliastrino.