(Adnkronos) –
Presto saranno erogati i 50 miliardi di prestito a Kiev da asset russi congelati. E' quanto emerso da una riunione virtuale dei leader del G7, convocata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per discutere le principali questioni internazionali, nella prospettiva del passaggio di consegne tra la Presidenza italiana del Gruppo e quella canadese. L'incontro, informa una nota diffusa dalla presidenza italiana, ha visto innanzitutto uno scambio di vedute sulle principali aree di crisi internazionale. I leader G7 hanno nuovamente condannato la brutale aggressione russa, riaffermando l'intenzione di sostenere la lotta del popolo ucraino per la libertà, la sovranità e l'indipendenza. Hanno, inoltre, deprecato la crescente collaborazione militare tra Russia e Corea del Nord e hanno indicato l'intenzione di continuare ad applicare misure contro gli attori che sostengono lo sforzo bellico di Mosca. La premier Meloni "ha passato simbolicamente il testimone della Presidenza del G7 al primo ministro Justin Trudeau, che ha illustrato le priorità del Canada a partire dal primo gennaio 2025 e in vista del Vertice dei Leader in programma nel giugno prossimo a Kananaskis (provincia dell’Alberta)". "Ciò che ha rappresentato al meglio lo spirito della Presidenza italiana del G7 è stata la costante ricerca dell'unità del Gruppo come promotore di un’offerta di valori rivolta al mondo. Un G7 forte nella sua coesione, ma aperto al dialogo e a recepire le istanze che provengono dal Sud Globale per risolvere assieme le grandi questioni del tempo corrente. È su queste solide fondamenta valoriali e con l’augurio di un pieno successo". —[email protected] (Web Info)
Presto saranno erogati i 50 miliardi di prestito a Kiev da asset russi congelati. E' quanto emerso da una riunione virtuale dei leader del G7, convocata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per discutere le principali questioni internazionali, nella prospettiva del passaggio di consegne tra la Presidenza italiana del Gruppo e quella canadese. L'incontro, informa una nota diffusa dalla presidenza italiana, ha visto innanzitutto uno scambio di vedute sulle principali aree di crisi internazionale. I leader G7 hanno nuovamente condannato la brutale aggressione russa, riaffermando l'intenzione di sostenere la lotta del popolo ucraino per la libertà, la sovranità e l'indipendenza. Hanno, inoltre, deprecato la crescente collaborazione militare tra Russia e Corea del Nord e hanno indicato l'intenzione di continuare ad applicare misure contro gli attori che sostengono lo sforzo bellico di Mosca. La premier Meloni "ha passato simbolicamente il testimone della Presidenza del G7 al primo ministro Justin Trudeau, che ha illustrato le priorità del Canada a partire dal primo gennaio 2025 e in vista del Vertice dei Leader in programma nel giugno prossimo a Kananaskis (provincia dell’Alberta)". "Ciò che ha rappresentato al meglio lo spirito della Presidenza italiana del G7 è stata la costante ricerca dell'unità del Gruppo come promotore di un’offerta di valori rivolta al mondo. Un G7 forte nella sua coesione, ma aperto al dialogo e a recepire le istanze che provengono dal Sud Globale per risolvere assieme le grandi questioni del tempo corrente. È su queste solide fondamenta valoriali e con l’augurio di un pieno successo". —[email protected] (Web Info)