Un giorno storico per l’Ogliastra, firmato il Protocollo del Tavolo Destinazione Ogliastra un modello di concertazione per il futuro del territorio
Loceri, 12 dicembre 2024 – L’Ogliastra scrive una nuova pagina della sua storia, mettendo la collaborazione al centro delle strategie per il suo sviluppo. Nella sede operativa del GAL Ogliastra a Loceri, è stato firmato il Protocollo di Intesa che ufficializza la nascita del Tavolo Destinazione Ogliastra, un progetto di ampio respiro destinato a trasformare il territorio in un laboratorio di sostenibilità e accoglienza.Una rete istituzionale al servizio del territorio: – La firma del Protocollo ha visto la partecipazione del GAL Ogliastra, dei Presidenti delle tre Unioni dei Comuni dell’Ogliastra, Ivan Mameli, Carlo Lai e Ennio Arba, della Nuova Provincia Ogliastra con l’amministratrice Marzia Mameli, dei rappresentanti del Club di prodotto My Ogliastra (che riunisce 30 operatori), della Camera di Commercio di Nuoro e del Consorzio Ogliastra Blue Zone.
Il turismo come catalizzatore di sviluppo: “Il Tavolo Destinazione Ogliastra rappresenta molto più di un accordo formale: è uno strumento operativo per avviare un processo di concertazione stabile e inclusivo tra gli enti del territorio,” ha dichiarato Vitale Pili, Presidente del GAL Ogliastra. “Il turismo non deve essere visto come un settore a sé stante, ma come un tema trasversale capace di generare sinergie, creare rete e favorire una programmazione condivisa a beneficio di tutti.”
Formazione, rete e sostenibilità: i pilastri del progetto: Il Tavolo si pone infatti l’obiettivo di trasformare il turismo in un catalizzatore per la crescita del territorio. Attraverso azioni concrete, si lavorerà per definire strategie comuni che includano percorsi formativi di eccellenza, come quelli di formazione per gli operatori che saranno proposti dall’Academy, la creazione di reti di collaborazione tra istituzioni e operatori locali, la condivisione di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici, la partecipazione ad eventi di promozione e una programmazione che sappia rispondere alle esigenze di un turismo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità, integrando all’offerta balneare anche quella delle aree interne che sempre di più si sta affermando come imprescindibile per l’allungamento della stagione turistica.
Prossimi passi: un’agenda per il TDO: nelle prossime settimane sarà condivisa un’agenda che renderà operativo il TDO: si partirà dalla condivisione del brand (al momento è in fase di costruzione), e dei contenuti da inserire nel portare della Destinazione Ogliastra, anch’esso in fase di costruzione
Progettazione lungimirante e obiettivi concreti: “Oggi poniamo le basi per un modello di governance che ambisce a costruire un territorio forte e competitivo,” ha proseguito Pili. “Grazie a strumenti come il Tavolo, potremo affrontare in modo integrato sfide importanti: dalla formazione delle nuove generazioni, alla promozione di esperienze turistiche autentiche e sostenibili, fino alla definizione di modelli gestionali innovativi per le nostre risorse culturali e naturali”.
“La provincia Ogliastra che è un ente che dovrebbe raccogliere e unire le istanze e il sentire di un territorio, – dice Marzia Mameli amministratrice della Nuova Provincia Ogliastra – è importante in questa fase perché si unisce con i veri esperti del turismo che sono i nostri imprenditori della zona costiera ma anche di quella montana e soprattutto i piccoli imprenditori che sono portatori di realtà turistiche poco conosciute ma assolutamente fondamentali”.
Durante l’incontro, è emersa con chiarezza la volontà di tutti i partner di impegnarsi in una progettazione lungimirante, in grado di coinvolgere le comunità locali e di attrarre nuove opportunità di sviluppo. “Lavorare insieme è la chiave per far sì che l’Ogliastra diventi un esempio di eccellenza, non solo per le sue bellezze, ma per la capacità di fare rete e innovare,” ha concluso Pili.
Con la firma di oggi, il TDO, Tavolo Destinazione Ogliastra inizia ufficialmente il suo percorso, tracciando una via che unisce sostenibilità, concertazione e programmazione per valorizzare al meglio il territorio e il suo straordinario potenziale.