Viaggio nel meraviglioso mondo dei Luna Park, tra le giostre e le montagne russe, con il profumo dello zucchero filato, con “Samusà”, il nuovo spettacolo scritto con Giovanni Todescan, Francesco Freyrie e Daniele Prato, in collaborazione con Federico Tiezzi e interpretato da Virginia Raffaele, per la regia di Federico Tiezzi ( produzione ITC2000 e distribuzione Terry Chegia) in cartellone giovedì 19 e venerdì 20 dicembre alle 20.30 e sabato 21 dicembre alle 19.30 al Teatro Massimo di Cagliari per un triplice appuntamento con Pezzi Unici, la rassegna “trasversa” organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.
Una autobiografia d’artista con l’affascinante e coinvolgente one-woman-show dove la versatile e brillante attrice, imitatrice e conduttrice radiofonica e televisiva romana si racconta, tra ricordi d’infanzia e episodi e incontri significativi della sua intensa carriera: nata da una famiglia di artisti circensi e cresciuta tra le attrazioni (e le distrazioni) di un Luna Park all’EUR, Virginia Raffaele (Premio Speciale per “Samusà” al Premio Flaiano 2023 e Nastro d’Argento come miglior attrice di commedia per “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, Premio Anna Magnani 2024 e Premio Eleonora Duse 2022), diplomata all’Accademia Teatrale Europea del Teatro Integrato Internazionale e perfezionatasi nella danza classica e moderna all’Accademia Accademia Nazionale di Danza di Roma, conosciuta e amata dal grande pubblico grazie alle numerose apparizioni sul piccolo schermo, spazia fra teatro e cinema, radio e televisione alternando differenti registri, dalla comicità intelligente e irriverente alla satira.
In “Samusà” – un titolo che rimanda al linguaggio dei giostrai, un invito a fare silenzio prima dell’inizio dello spettacolo, per creare la giusta atmosfera – l’artista ripercorre la sua storia dall’età dell’innocenza e dei giochi agli esordi sul palcoscenico con il trio Due Interi e un Ridotto con Danilo De Santis e Francesca Milani accanto a commedie classiche come “Le nuvole”, di Aristofane per la regia di Vincenzo Zingaro e il “Plautus” da Plauto con Carlo Croccolo, tra “L’amore di don Perlimplino per Belisa” di Federico García Lorca con la regia di Pino Ferrara a “Zorro e la foresta incantata”, di Attilio Marangon per la regia di Roberto Gandini fino a testi contemporanei come “Sottobanco” di Domenico Starnone, con Ivana Monti, “Doppia Coppia” di e con Max Tortora e “Iressa” di Lorenzo Gioielli. Un capitolo a parte merita il fecondo sodalizio con Lillo & Greg, da “The Blues Brothers – il Plagio” a “La Baita degli spettri”, “Far West Story” e “Intrappolati nella commedia”, alla trasmissione “610 (sei uno zero)” su Rai Radiodue al film “Lillo e Greg – The movie!”. Sul grande schermo Virginia Raffaele, nel cast di “Romanzo Criminale” di Michele Placido privilegia i toni della commedia, da “Faccio un salto all’Avana” con la regia di Dario Baldi con Enrico Brignano e Francesco Pannofino a “Com’è bello far l’amore” di Fausto Brizzi, “L’ultima ruota del carro” e “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi, “Tre di troppo” di Fabio De Luigi e “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, oltre a una moderna favola come “Denti da squalo” di Davide Gentile con Claudio Santamaria e Edoardo Pesce.
In tv partecipa a trasmissioni come “Mai Dire Grande Fratello Show”, “Bla, Bla, Bla” di e con Lillo & Greg, “Victor Victoria” e “Fratelli e sorelle d’Italia,” “Quelli che il calcio”, “Dov’è Mario?”, “Amici di Maria De Filippi” e “Stasera casa Mika”, “Facciamo che io ero” (di cui è autrice e conduttrice) e la miniserie “Come quando fuori piove” in cui interpreta le quattro protagoniste, oltre al programma cult “Lol2 Lol2” e al suo “Colpo di Luna”. Sulla ribalta del Festival di Sanremo – come ospite o conduttrice accanto a Carlo Conti con Gabriel Garko e Madalina Ghenea e insieme con Claudio Baglioni e Claudio Bisio Virginia Raffaele dà prova del suo talento istrionico e della sua vis comica, conduce di Concerto del Primo Maggio con Francesco Pannofino nel 2012 e gli MTV Awards 2013. E ancora appare in varie serie tv come “Il maresciallo Rocca”, “NormalMan” e “Gigolò per caso”.
Camaleontica attrice e doppiatrice – da Morticia Addams ne “La famiglia Addams”, Zia Cass Hamada in “Big Hero 6” e Speranza Superior in “I Croods 2 / Una nuova era” – Virginia Raffaele è famosa specialmente per le sue imitazioni, da Marina Abramović a Jessica Rabbit, da Barbara Alberti a Malika Ayane e Bianca Berlinguer, Maria Elena Boschi, Roberta Bruzzone, Carla Fracci e Sabrina Ferilli, Melania Trump e Pippa Middleton, Donatella Versace, Patty Pravo, Ornella Vanoni e Sandra Milo. Figure di spicco della cultura e della politica oltre che del mondo dello spettacolo, accanto a personaggi inventati come Carola Ansaldi, Vanessa, la portinaia di Via Olgettina e la sessuologa Olinda Farnesini, Sharon Cenciarelli, Annamaria Chiacchiera, la poetessa Paula Gilberto Do Mar e Giorgiamaura, Frau Kruger, Data Von Duta e la Signora Cassani, Zizzania, Saveria Foschi Volante, Gregoria Barbiero Bonanni e la signorina buonasera Donata Stirpe.
“Samusà” è una narrazione per quadri, ispirata alla vita e alla carriera di Virginia Raffaele che ricorda la propria infanzia, tra le avventure di una novella Alice in una sorta di Paese delle Meraviglie e il suo sguardo di bambina abitante di un colorato “paese” dei balocchi” e ripercorre la propria carriera da attrice di teatro, poi approdata al cinema e alle serie tv, a comica e cabarettista, a speaker radiofonica e conduttrice televisiva, con la sua capacità di trasformarsi e reinventarsi, oltre che di prestare volto e voce a personaggi veri o immaginari.
«Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela – racconta l’artista –. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti».
“Samusà” è una sorta di personalissimo “amarcord”, una autobiografia in forma di spettacolo in cui si alternano registri differenti, un’intensa e riuscita prova d’attrice e affabulatrice, imitatrice e perfino cantante costruita su misura per i molteplici talenti di Virginia Raffaele, che ritorna al teatro dopo il successo di “Performance” con la regia di G. Solari con uno one-woman-show capace di far emozionare e divertire sognare e… pensare.
INFO & PREZZI
CAGLIARI – Pezzi Unici
biglietti (posto unico)
Platea: 35,00 euro
prevendite: Biglietteria del Teatro Massimo di Cagliari (in via E. De Magistris n. 12) – info: cell. 345/4894565 – e-mail: [email protected] – www.cedacsardegna.it
BoxOffice Sardegna – viale Regina Margherita n.43 – Cagliari – tel. 070 / 657428
prevendite online:www.vivaticket.it
https://www.vivaticket.com/it/ticket/virginia-raffaele-samusa/249637