AOU di Cagliari: Situazione economica e organizzativa intollerabile per Infermieri e Operatori Sanitari. Serve subito un intervento da parte delle istituzioni
USB Sanità esprime forte preoccupazione e indignazione per le gravissime irregolarità che caratterizzano la Direzione Generale dell’AOU di Cagliari. È ormai chiaro che questa situazione è diventata insostenibile, richiedendo un intervento immediato e decisivo da parte delle istituzioni.La nostra organizzazione sindacale mette in evidenza una serie di problemi economici ed organizzativi che pongono infermieri, ostetriche, OSS, tecnici sanitari e amministrativi in una condizione di totale precarietà. Si segnala innanzitutto l’assenza di una contrattazione decentrata annuale, un fattore che ledere in modo grave i diritti dei lavoratori. Queste dinamiche non si limitano a mancanze burocratiche, ma rappresentano una vera e propria beffa inaccettabile per coloro che costituiscono la spina dorsale dell’AOU di Cagliari.
La mancata conclusione della contrattazione annuale delle risorse destinate alla remunerazione per l’anno 2024 ha portato a una paralisi delle progressioni economiche e dei pagamenti della produttività, lasciando i lavoratori in uno stato di instabilità inaccettabile.
Le segnalazioni giunte da vari reparti sono allarmanti. Pronto Soccorso e sale operatorie sono sempre più sotto pressione a causa di carichi di lavoro crescenti e della cronica carenza di personale. I professionisti, già al limite delle loro forze, si trovano a fronteggiare non solo le crescenti difficoltà organizzative, ma anche un’immensa insicurezza economica che aggrava ulteriormente la situazione.
USB Sanità denuncia con fermezza anche la mancanza di selezioni per gli incarichi di coordinamento e organizzazione, nonostante le ripetute rivendicazioni ai tavoli prefettizi. È inaccettabile sapere che diversi incarichi scaduti continuano a essere retribuiti senza alcuna legittimazione formale; questo rappresenta un chiaro segnale di inefficienza e malgoverno. Gestire un’organizzazione senza incarichi definiti porta a conseguenze negative non solo per i dipendenti, ma per l’intera struttura sanitaria.
In aggiunta, molti infermieri sono costretti a distogliersi dalle proprie mansioni specifiche per assumere ruoli di coordinamento senza alcuna remunerazione supplementare. Questa situazione non solo aumenta il carico di lavoro, ma espone i professionisti a responsabilità civili, penali e amministrative. È stata pertanto richiesta una circolare esplicativa al Direttore del Personale affinché vengano chiarite le responsabilità relative alle nomine ad personam, garantendo così il rispetto dei diritti dei lavoratori.
Un’altra questione critica riguarda la figura del facente funzioni Direttore Sanitario, apparendo illegittima a causa della mancanza del titolare e dell’impiego di personale oltre il limite di età stabilito dalle normative vigenti. È inaccettabile che tali violazioni continuino a verificarsi, alimentando un clima di incertezza e malcontento all’interno della struttura.
Le problematiche emerse non possono essere ignorate. La salute pubblica e il benessere dei cittadini devono avere la priorità; è dunque fondamentale che le istituzioni si assumano le proprie responsabilità e intervengano con urgenza. La situazione è giunta a un punto critico e, mentre altri sindacati rimangono in silenzio, USB Sanità si impegna a lottare per i diritti degli operatori del Comparto sanitario, tecnico e amministrativo, assicurando la qualità delle cure ai pazienti. La nostra priorità è difendere non solo i diritti dei lavoratori, ma anche quello dei cittadini a ricevere assistenza sanitaria di qualità.
Sottolineiamo che l’inefficienza nella gestione dei servizi sanitari non può più passare inosservata. È tempo di agire e porre fine a questa intollerabile situazione all’AOU di Cagliari.
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