Colapietro (Silp Cgil): “Nessuno può strumentalizzare polizia”
Roma, 28 gen. – “Le forze dell’ordine a mio avviso sono nell’occhio del ciclone perché ogni giorno vengono tirate per la giacchetta dal mondo politico al fine di mettere un cappello, come se fosse in atto una gara volta a dimostrare chi ci è più vicino. Tutto questo allontana dalla gente la polizia, che è di Stato e quindi di tutti, dal momento che svolge compiti di soccorso, aiuto, prevenzione e investigazione e nessuno può permettersi, per un mero tornaconto elettorale, di strumentalizzarla. Detto questo, ci sono sicuramente degli episodi che vanno considerati nello specifico, ma le forze dell’ordine sono sane, composte da lavoratori e lavoratrici che svolgono con dedizione ed enormi sacrifici il loro compito. Come tutti i lavoratori e le lavoratrici possono incorrere in errore e come tutti sono quindi sottoposti a sanzioni disciplinari o penali, come è giusto che sia, perché nessuno è esente dal rispetto della legge. Però dobbiamo essere tutti convinti che ci siano forze dell’ordine sane, perché questo serve per incrementare il rapporto di fiducia, che deve sempre sussistere. Non ci possono essere atteggiamenti da parte della classe politica o di chi ha responsabilità di governo che mirano a dividerle dal resto della cittadinanza, soprattutto dalle persone più deboli, con cui dobbiamo avere un rapporto di prossimità per offrire il nostro aiuto”. Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato dei lavoratori della polizia SILP Cgil, in una lunga intervista a MicroMega ha affrontato le tanti questioni sul tavolo, a partire dai recenti fatti di cronaca.
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