Open Day al Liceo Artistico di Sassari
Il Liceo Artistico “Figari” di Sassari invita i futuri studenti e leloro famiglie a scoprire la sua offerta formativa in occasione
dell’Open Day che si terrà sabato 18 gennaio, dalle ore 15:00 alle ore
18:00, nella sede principale di Piazza d’Armi. Un’opportunità preziosa
per esplorare i percorsi del primo biennio e degli indirizzi
specialistici del triennio, tra cui: Arti Figurative Pittura, Arti
Figurative Scultura, Architettura e Ambiente, Design dell’Arredamento,
Design della Moda, Design dei Metalli, Grafica e Audiovisivo e
Multimediale. Docenti e studenti saranno a disposizione per rispondere
a domande e illustrare i progetti che caratterizzano l’istituto.
Durante la visita, i visitatori potranno accedere ai laboratori
artistici, apprezzare gli spazi rinnovati, come l’aula multiverso, e
conoscere le numerose iniziative volte al potenziamento della lingua
inglese. Saranno presenti anche i docenti dell’area Inclusione per
fornire informazioni sui percorsi personalizzati dedicati agli alunni
con bisogni educativi specifici.
Nell’offerta formativa è compresa la possibilità di iscriversi al
corso serale del Liceo Artistico, pensato per chi desidera proseguire
il proprio percorso formativo o riscoprire la passione per l’arte.
Gli ospiti potranno visitare la mostra “Era una notte buia e
tempestosa”, allestita nella galleria al primo piano. L’esposizione,
inaugurata lo scorso dicembre alla presenza delle autorità cittadine,
raccoglie le opere di 22 artisti tra docenti e tecnici di laboratorio
del Liceo, mettendo in luce la creatività e la pluralità espressiva
che caratterizzano il corpo docente.
Fondato nel 1935 come prima scuola d’arte della Sardegna, l’istituto
ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo culturale e artistico
del territorio, grazie anche alle figure di prestigio che ne assunsero
la direzione e a quelle che ci insegnarono. A iniziare dal pittore
Filippo Figari, che ne fu il primo direttore e da Stanis Dessy che
conduceva la scuola comunale di disegno e incisione. I due artisti
furono presto coadiuvati da figure prestigiose del mondo dell’arte
quali lo scultore Eugenio Tavolara e l’architetto Vico Mossa. Nel 1959
diresse la scuola il pittore Mauro Manca che impresse all’istituto una
mutazione didattica passando dalla tradizionale impostazione di
bottega a quella basata sulla progettazione e la produzione in serie.
Dal suo grembo provengono anche tra i più qualificati nomi dell’arte
moderna e contemporanea in Sardegna quali quelli di Costantino Spada,
Libero Meledina, Antonio Corriga e Salvatore Fara il quale ha diretto
l’Istituto d’Arte sino al 1986.
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