Fish Sardegna e Ctm assieme per la mobilità accessibile
Cagliari, 28 febbraio 2025. Ieri un importante incontro: al tavolo con la FISH Sardegna, il CTM, il gestore del servizio del trasporto pubblico che opera a Cagliari e nei paesi limitrofi, attraverso un servizio di linea dedicato a tutti e uno porta a porta, destinato a quella fascia di popolazione che può beneficiare dell’Amicobus.
All’incontro hanno partecipato i vertici della Società, con i quali sono stati affrontati svariati temi che influenzano l’esperienza di viaggio vissuta principalmente dalle persone che vivono uno svantaggio per la propria mobilità, ridotta per ragioni motorie, sensoriali e/o psichiche.
È stato un momento di confronto attraverso il quale si è potuto apprezzare come il CTM operi con attenzione e rispetto sui temi a noi cari, mettendo in evidenza come il loro operato sia pianificato e condizionato anche dalle informazioni che raccolgono attraverso le testimonianze dirette dall’utenza che servono, cercando di progredire verso un modello di eccellenza che adotti le soluzioni ideali per colmare ogni aspetto suscettibile di miglioramento.
L’appuntamento è stato voluto per cercare di dare un riscontro alle molteplici richieste che sono arrivate dai soci iscritti alle Associazioni a noi federate, che hanno prodotto una serie di osservazioni rispetto alle singole esperienze vissute nell’utilizzo dei mezzi di trasporto del CTM.
Su alcune delle segnalazioni che sono state presentate, la Società ci ha informato di come avessero già posto rimedio attraverso un’attività svolta autonomamente con gli altri Enti coinvolti, adottando una soluzione che permetterà di usufruire in maniere più capillare ed efficiente dell’Amicobus, e rispondere alla crescente richiesta degli utenti che ci fanno affidamento per le proprie esigenze di mobilità.
Si tratta di un servizio che è nato quasi vent’anni fa per rispondere alle particolari esigenze di trasporto delle persone con disabilità e che si è consolidato nel tempo come una soluzione alla quale molte persone non possono rinunciare, cha ha visto crescere il numero di chi vi ricorre perché in grado di rispondere a molte delle necessità che le varie disabilità richiedono.
Su altre segnalazioni, invece, riferite a degli aspetti generali, ne erano già a conoscenza e al lavoro per porvi rimedio, con la consapevolezza di come alcune situazioni producano uno svantaggio ulteriore alle persone con disabilità.
Sulle segnalazioni residue, ne hanno preso atto, manifestando chiaramente come ci sia la volontà e l’attitudine a integrare il servizio con tecnologie all’avanguardia in grado di rispondere efficacemente e rapidamente a dei bisogni particolari.
Alla conclusione dell’incontro, Giuseppe Martini, membro del Consiglio Direttivo Regionale della FISH Sardegna e Presidente della RP Sardegna, delegato a partecipare dal Dott. Pierangelo Cappai, attuale Presidente FISH, ha dichiarato: “L’incontro è andato oltre le mie aspettative. Ho trovato delle persone attente e pronte su dei temi che a volte risultano essere distanti a chi non li vive in prima persona, ma capisco come una realtà importante come il CTM, che svolge un servizio che si rivolge a chiunque, abbia sviluppato delle capacità notevoli per garantire che i propri utenti possano fare affidamento ad uno standard elevato.
Dal confronto ho trovato la massima disponibilità ed apertura ad ascoltare il nostro punto di vista e ci siamo lasciati con la volontà di organizzare un incontro pratico che ci permetterà di segnalare degli aspetti che solo attraverso l’esperienza diretta possono essere colti. Li ringrazio vivamente per questo incontro e restiamo a disposizione per ogni necessità che possa richiedere un nostro supporto.”
Il Presidente FISH Sardegna, Dott. Pierangelo Cappai, ha dichiarato: “Conosco il CTM e conosco le persone che lo compongono. Con l’Associazione Diversamente OdV, da me presieduta, ho avuto modo di provare con mano come abbiano a cuore i temi che ci riguardano, e come Federazione che si occupa di disabilità, ci tengo a ringraziarli per questa ennesima riprova di come sappiano sedersi a un tavolo di confronto con altre realtà.
Non è la prima volta che dialoghiamo con importanti realtà che gestiscono servizi pubblici, e anche questa volta il riscontrato è stato più che positivo, perché avvenuto in un clima collaborativo, aperto e di particolare rispetto sui temi affrontati. Il CTM non è estraneo a queste attenzioni e l’Amicobus è il fiore all’occhiello di una Società inclusiva, che manifesta una concreta attenzione ai riguardi delle persone che vivono uno svantaggio legato alla propria disabilità.”