Cagliari, 20 febbraio 2025 – La sala Ex Cappella della Città Metropolitana di Cagliari ha ospitato oggi un importante incontro del progetto EMBRACER (Interconnecting Mobility Across European Cities and Suburbs), iniziativa finanziata dal Programma Interreg Europe e avviata nel 2023.
L’incontro ha riunito rappresentanti istituzionali e esperti del settore per discutere nuove strategie di integrazione tra trasporto pubblico e mobilità innovativa, tra cui biciclette, ride-hailing, car/bike/scooter sharing, trasporto pubblico a chiamata e navette autonome. L’obiettivo è migliorare la connessione tra aree urbane e periferiche, promuovendo un modello di trasporto più efficiente, sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.
Dopo gli incontri a Vilnius e Lipsia, Cagliari ha ospitato un confronto strategico con gli stakeholders per lo sviluppo di soluzioni concrete. Tra i presenti:
Francesco Lilliu, Vicesindaco della Città Metropolitana di Cagliari e Delegato alla Mobilità
Francesco Sechi, Capo di Gabinetto dell’Assessorato Regionale dei Trasporti della Regione Sardegna, in rappresentanza dell’Assessora Barbara Manca
Paolo Mereu, Dirigente della Mobilità della Città Metropolitana di Cagliari
Silvano Angius, Direttore del Servizio di CTM SpA
Benedetta Sanjust, Playcar
Fabio Gregorio, Responsabile Innovazione, Servizi e Tecnologia TPL di AMT Genova
I lavori sono stati coordinati da Lorenzo Valletta e Laura Franchi di TTS Italia.
Francesco Lilliu, Vicesindaco Metropolitano e Consigliere con delega alla mobilità e ai trasporti, evidenzia come «l’incontro di oggi è una delle tante iniziative che l’Ente intraprende insieme a stakeholder e partner per dare vita a una comunità di operatori in grado di sviluppare buone pratiche in tema di mobilità di ultimo miglio e mobilità sostenibile. La partecipazione a progetti di alto profilo e di rilevanza internazionale permette alla Città Metropolitana di Cagliari di condividere ed esportare buone pratiche in ambito di mobilità sostenibile. Ringrazio il Dirigente Paolo Mereu e tutti gli uffici per il grande lavoro che stanno portando avanti».
“Istituire servizi di trasporto pubblico in aree a domanda debole, come in Sardegna, è una sfida complessa che richiede un forte impegno politico e risorse pubbliche – ha dichiarato Barbara Manca – Assessore Regionale dei Traporti . I servizi tradizionali spesso non sono efficaci in queste aree, quindi il progetto Embracer propone un mix di soluzioni complementari: linee di trasporto pubblico tradizionali, servizi a chiamata, car sharing, car pooling e taxi collettivi, supportati da applicazioni tecnologiche. Progetti di particolare interesse includono il car sharing metropolitano della Città Metropolitana, le tecnologie innovative di Playcar e il progetto del CTM per Quartu Sant’Elena e Quartucciu. Questi progetti saranno monitorati dall’Assessorato dei Trasporti per la loro possibile applicazione in altri contesti, in linea con il Piano Regionale dei Trasporti in fase di redazione”.
Un progetto pilota per il trasporto a chiamata
Grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana e CTM, i partner del progetto stanno valutando la sperimentazione di un dimostratore del servizio di trasporto a chiamata dedicato alle zone a domanda debole di Quartu e Quartucciu, nell’ambito del progetto EMBRACER.
Il Sindaco di Quartucciu, Pietro Pisu, e l’Assessora alla Mobilità del Comune di Quartu Sant’Elena Elisabetta Atzori hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa e auspicano un intervento della Regione Sardegna per supportarne l’attuazione.
Per maggiori dettagli sul progetto EMBRACER: https://www.interregeurope.eu/embracer