Terminati i lavori di aggiornamento tecnologico del Laboratorio analisi dell’ospedale di Nuoro
NUORO, 19 FEBBRAIO 2025 – È stato completato nei giorni scorsi l’aggiornamento tecnologico nel Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, con strumenti ad alta produttività e soluzioni diagnostiche altrettanto innovative dimensionate alle esigenze delle strutture ospedaliere e territoriali dell’ASL 3 di Nuoro.
L’installazione della nuova apparecchiatura, dotata di tecnologie aggiornate, è iniziata alla fine della scorsa estate ed è stata portata a termine la scorsa settimana. Il nuovo macchinario mette il Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Francesco di Nuoro al passo coi tempi e al riparo dai blocchi e disagi causati, in passato, dalla mancanza di ricambi e reagenti, la cui fornitura era disciplinata da vecchi contratti.
Tutta l’equipe del reparto, composta da medici, biologi, tecnici di laboratorio e infermieri dei Punti prelievi, del Laboratorio analisi del San Francesco è pronta a riprendere la normale attività, prestando i propri servizi sia ai pazienti degenti, tramite le richieste che pervengono dai reparti ospedalieri, sia all’utenza territoriale che si rivolge ai Punti prelievo; complessivamente, arrivano al laboratorio migliaia di provette da analizzare al giorno. «Mi preme sottolineare – spiega la responsabile facente funzioni del reparto, Maura Fiamma – che, nonostante i disagi causati dalla coesistenza del cantiere, l’attività del reparto ha continuato a garantire altissimi livelli di produttività: dal 2024 a oggi sono stati processati 3 milioni di esami. E di questo non posso che ringraziare tutti gli operatori dell’equipe».
«Oggi – commenta il Direttore Generale dell’ASL 3, Paolo Cannas – il Laboratorio analisi è tornato regime. Nel frattempo, in queste ore, l’attività si sta assestando rispetto alle novità organizzative aziendali che stiamo portando avanti con l’attivazione dei posti letto di lungodegenza per pazienti non acuti al San Camillo di Sorgono e il potenziamento della riabilitazione residenziale a Macomer. In questo contesto l’attività del Laboratorio del San Francesco, resa ancor più performante dal nuovo macchinario, garantirà l’aumento di produzione per l’intero territorio».
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