Quest’anno Barrali, il 30 marzo, ospiterà la quinta manifestazione di sensibilizzazione sull’endometriosi e la fibromialgia, organizzata dall’associazione Acli Girasole.
A Barrali il 30 marzo la quinta manifestazione per la consapevolezza su endometriosi e fibromialgia
Barrali il 30 marzo dedicherà la giornata all’informazione e al confronto, con la partecipazione di specialisti del settore, un’occasione per approfondire il tema e sensibilizzare l’opinione pubblica.
“L’obiettivo di questa manifestazione – sottolinea Ignazia Pillosu, presidente dell’associazione Acli – è far sì che più persone possibili possano conoscere queste malattie croniche e invalidanti, i loro effetti su chi ne soffre e sulle persone a loro vicine”.
L’evento vuole anche essere un’occasione per promuovere la prevenzione. “Chiunque abbia anche solo un dubbio su alcuni sintomi deve poter intervenire prima che la malattia venga scoperta in fase avanzata. È importante rendere coscienti le persone di come queste malattie segnino anche una normale giornata lavorativa o una festa. È importante che chi soffre di queste due patologie non sia più invisibile e si smuovano più coscienze possibili” continua Pillosu.
Infatti, secondo i dati del Ministero della Salute, nel mondo sono circa 190 milioni di donne e adolescenti colpite da endometriosi, una patologia che interessa tra il 2% e il 10% della popolazione femminile generale. In Italia, si stima che ne soffra il 10-15% delle donne in età riproduttiva, con un impatto significativo sulla fertilità: la patologia riguarda infatti il 30-50% delle donne infertili o con difficoltà a concepire.
Il programma della manifestazione
Durante la manifestazione ci saranno diverse attività dedicate alla sensibilizzazione sull’endometriosi e alla fibromialgia.
Alle 9:30, presso gli impianti sportivi di Barrali, si terrà un convegno dedicato a entrambe le patologie, in cui specialisti del settore approfondiranno i vari aspetti delle malattie.
“Saranno presenti i sindaci dei 15 comuni aderenti al circuito, insieme a cariche politiche regionali. Il loro contributo è importante per ottenere un cambiamento, in particolare per quanto riguarda la fibromialgia. Tra i principali sostenitori della nostra causa c’è Fausto Piga, sindaco di Barrali.
Quest’anno alla marcia hanno aderito 470 persone, un segnale importante di come questa manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, stia coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, sia affette dalle patologie che non.
Ci sarà poi l’inaugurazione del Parco della Sensibilizzazione, che rappresenterà un importante luogo di riflessione, conoscenza e condivisione. Il parco, oltre alla panchina simbolo dell’endometriosi e della fibromialgia, ospiterà altre tre panchine dedicate – su volere dell’Associazione Girasole – alla violenza sulle donne, al tumore al seno e all’autismo. Da qui partiranno progetti di sensibilizzazione rivolti non solo alla comunità di Barrali, ma anche ai paesi vicini e alle scuole”.
La giornata proseguirà con una camminata per le vie di Barrali, un simbolo di unione di tutte le persone affette dalle patologie. “Uniti, camminando vicini, il percorso di conoscenza e sensibilizzazione sarà più facile, perché nessuno dovrà più restare in silenzio” continua Pillosu.
Consapevolezza e cambiamento
Ignazia Pillosu sottolinea come le amministrazioni comunali abbiano offerto un grande sostegno a questa causa e come, negli anni, si sia sviluppata una maggiore consapevolezza sia tra le donne che tra gli uomini.
“In questi anni – racconta Pillosu– da quando l’associazione ha creato questa manifestazione, le comunità di tutti i paesi vicini hanno acquisito una maggiore consapevolezza riguardo all’endometriosi e alla fibromialgia. Più donne parlano senza paura della loro patologia, mentre amici e parenti sono più consapevoli di come comportarsi nel rispetto di chi soffre di queste malattie”.
Un cambiamento significativo è arrivato anche dagli uomini, che sono diventati più attivi e partecipi, acquisendo maggiore consapevolezza delle difficoltà che le donne affrontano a causa dell’endometriosi e della fibromialgia.
Giulia Mascia