Confindustria Sardegna ha preso parte all’audizione presso la Terza Commissione permanente del Consiglio Regionale nell’ambito dell’iter di approvazione del Disegno di Legge di Stabilità 2025. L’Associazione ha illustrato le proprie proposte e osservazioni, ponendo l’accento sulla necessità di un piano strategico che sostenga il comparto produttivo sardo, con un’attenzione particolare alla competitività e attrattività delle imprese industriali.
Confindustria Sardegna: legge di stabilità strumento fondamentale per le imprese industriali dell’isola
In un contesto economico globale in rapida evoluzione, segnato da tensioni geopolitiche e dinamiche di mercato sfavorevoli, diventa sempre più urgente adottare misure strutturali in grado di favorire una crescita sostenibile e duratura per il tessuto produttivo regionale. Oltre all’annosa questione dei costi energetici, tra le criticità più rilenti evidenziate, emergono l’aumento dei costi del trasporto merci, aggravati dall’applicazione della normativa europea ETS (Emission Trading System), e la bassa attrattività dell’isola per le produzioni manifatturiere.
Per sostenere le imprese in questa fase complessa, è necessario mettere in campo misure mirate e strutturate che agiscano in sinergia, prevedendo politiche compensative per mitigare almeno in parte i nuovi oneri e dando finalmente attuazione, con la massima urgenza, alla continuità territoriale delle merci. Un’esigenza ormai imprescindibile non solo per la competitività, ma in alcuni casi per la stessa sopravvivenza delle aziende sarde che operano con i trasporti via mare.
La Legge di Stabilità 2025 si configura così come un’opportunità strategica per consolidare il ruolo dell’industria e del settore produttivo, essenziali per l’economia dell’Isola. È indispensabile creare condizioni favorevoli per stimolare l’attrattività del territorio e garantire la tutela dell’occupazione, così da favorire una crescita sostenibile e inclusiva.
«Ci pare che la Legge di Stabilità 2025 delinei una visione di sviluppo per la Sardegna» ha dichiarato Antonello Argiolas, Presidente Confindustria Sardegna Meridionale «Le aziende sono pronte a fare la loro parte, ma è indispensabile un contesto adeguato per attrarre investimenti e creare nuove opportunità di crescita e occupazione.»
Confindustria Sardegna continuerà il confronto con le istituzioni regionali affinché le istanze del mondo produttivo siano pienamente considerate nell’iter di approvazione della manovra finanziaria.