Erasmus+: a Cagliari un evento sulla giustizia riparativa nei progetti europei
Giovedì 27 marzo il seminario nazionale per l’Educazione degli adultiCagliari, 24 marzo 2025 – Il tema della giustizia riparativa nel mondo del carcere è al centro del seminario nazionale organizzato dall’Unità EPALE Italia, Agenzia Erasmus+ INDIRE “La giustizia riparativa fra un diritto che cambia e un territorio che costruisce”, in programma a Cagliari giovedì 27 marzo, nell’Istituto di istruzione superiore D. A. Azuni.
L’evento è realizzato con l’Ufficio Scolastico regionale della Sardegna e si propone di esplorare le interconnessioni con gli strumenti della progettazione europea, quali il Programma ERASMUS+. Al contempo, sarà approfondito il ruolo del territorio che rappresenta il motore propulsore e inclusivo nella costruzione delle Restorative Cities.
L’evento inoltre fornisce opportunità di formazione, aggiornamento e confronto fra il personale dell’amministrazione scolastica e quella penitenziaria (educatori e responsabili dell’Area educativa, funzionari della professionalità giuridico pedagogica, polizia penitenziaria), con la presenza dei servizi del territorio, il terzo settore ed i centri di mediazione dei conflitti della Sardegna.
Nella sessione della mattina saranno illustrate le caratteristiche fondanti della giustizia riparativa grazie alla presenza di Riccardo De Vito, giudice al Tribunale di Nuoro e di Patrizia Patrizi, ordinaria di Psicologia giuridica e pratiche di giustizia riparativa presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari.
A seguire, la tavola rotonda a cura di Cristina Vasilescu, Ambasciatrice Erasmus+ EDA, ricercatrice e precedente coordinatrice del Gruppo delle Città Riparative del Forum Europeo per la Giustizia Riparativa, offrirà alle tre città riparative d’Italia (Tempio, Lecco e Como) l’occasione per discutere sulla costruzione di una città riparativa e su come intercettare, prevenire e gestire in maniera riparativa i conflitti nella comunità, per rigenerare le relazioni e promuovere il benessere personale e collettivo.
Tra i temi della tavola rotonda anche l’impatto sul territorio della progettazione Erasmus+; nello specifico verranno illustrati gli elementi centrali del progetto Harmony, un partenariato Erasmus che ha coinvolto in attività di formazione rappresentanti dal Comune di Carvin, città riparativa in Francia; il Municipal Social Action Center di Carvin; la ONG Oranjehuis, in Belgio; l’Associazione Comunità il Gabbiano, Como e – Team delle pratiche di giustizia riparativa dell’Università di Sassari.
Il pomeriggio propone una tavola rotonda con gli operatori del settore che operano nella regione Sardegna con l’obiettivo di valorizzare le esperienze presenti nel territorio, discutere le criticità e sviluppare nuove idee progettuali in Erasmus+.
In occasione del seminario, EPALE Italia collabora con Made in Carcere, offrendo ai partecipanti gadget realizzati da detenuti. Il progetto fornisce competenze professionali e opportunità di lavoro; al contempo promuove dignità e consapevolezza. Made in Carcere abbraccia la filosofia della “Seconda Opportunità” per i detenuti e della “Doppia vita” per i tessuti, utilizzando materiali di scarto di aziende sensibili alle tematiche sociali e ambientali. https://www.madeincarcere.it/.
Il seminario si rivolge a docenti, agli educatori, ai funzionari della professionalità giuridico pedagogica, alla polizia penitenziaria, allo scopo di far incontrare e dialogare i servizi sociali, educativo-formativi, i mediatori dei Centri di Giustizia riparativa e tutto il territorio e le comunità coinvolte.
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