La Sardegna conquista ‘Fa’ la cosa giusta!’ 2025: numeri in crescita per il turismo slow e sostenibile
Milano, 17 marzo 2025 – La Regione Sardegna ha confermato, anche quest’anno, il suo ruolo di primo piano a ‘Fa’ la cosa giusta!’, la fiera del consumo critico, del turismo lento e sostenibile, che si è chiusa ieri e che ha accolto oltre 52.000 visitatori a Fiera Milano Rho, registrando un forte interesse per i modelli di turismo responsabile e i cammini. L’evento ha rappresentato un’occasione unica per promuovere il patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico dell’Isola, con una particolare attenzione al turismo esperienziale e accessibile.Dai dati del dossier di Terre di mezzo Editore, presentati alla fiera, è emerso un trend in continua crescita: i camminatori del 2024 sono stati almeno 191.465 (148 mila l’anno precedente), con un aumento del 29% su base annua; i pernottamenti lungo i Cammini italiani sono invece stati 1 milione e 435 mila, con un aumento del 6% rispetto al 2023. Questi numeri record confermano l’interesse crescente verso un turismo sostenibile e in questo contesto la Sardegna ha ribadito il suo impegno nel settore, attraverso iniziative mirate e un’offerta strutturata che valorizza il territorio in tutte le sue sfaccettature. Sul progetto Sardegna, Terre di Mezzo Editore si conferma un partner di grande rilievo, contribuendo alla diffusione della cultura del cammino e del turismo responsabile.
Un ricco programma di eventi e conferenze
Lo stand della Regione Sardegna ha ospitato numerosi appuntamenti, incontri e presentazioni. Tra i momenti più attesi, la presentazione ufficiale dell’edizione 2025 di Noi Camminiamo in Sardegna, il progetto che dal 1° al 5 ottobre proporrà 16 itinerari a piedi attraverso l’Isola, con un’esperienza immersiva tra natura, storia e comunità locali. Durante l’evento, l’Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu, ha illustrato le novità del progetto, tra cui l’apertura al pubblico e ai turisti con delle offerte integrate e il potenziamento dell’accessibilità nei percorsi.
Un elemento strategico dell’iniziativa Noi Camminiamo in Sardegna è rappresentato dagli accordi che la Regione Sardegna ha avviato con altre Regioni, tra cui il Lazio. Questo aspetto assume particolare rilevanza nell’anno del Giubileo, in occasione del quale i camminatori potranno vivere un’esperienza fra la Sardegna e la città eterna, Roma, permettendo all’iniziativa di concludersi domenica 5 ottobre con una tappa ricca di significato.
Altri eventi di rilievo si sono svolti durante la fiera: la presentazione della seconda edizione della pubblicazione Luoghi Francescani in Sardegna e il lancio dell’evento Conventi Aperti in Sardegna, oltre a incontri dedicati al Cammino Minerario di Santa Barbara, che ha visto una sezione speciale sui percorsi cicloturistici e sulle esperienze enogastronomiche legate al territorio. Spazio anche al turismo accessibile con la conferenza L’Isola che accoglie, che ha coinvolto i comuni di Alghero, Carloforte, La Maddalena e Orosei nel racconto di iniziative volte a rendere il turismo sardo sempre più inclusivo.
Il connubio tra cammini e gastronomia: un’esperienza unica
Un altro elemento distintivo della presenza sarda a ‘Fa’ la cosa giusta!’ è stata la combinazione tra turismo lento e tradizione culinaria, frutto di un lavoro minuzioso basato sui numeri del territorio. I quasi 100 comuni coinvolti tra Cammini, Destinazioni, Borghi più belli d’Italia e Borghi Bandiera Arancione hanno rappresentato la base su cui costruire un’offerta gastronomica autentica. Per tre giorni, lo stand della Regione ha presentato le peculiarità enogastronomiche declinabili nei vari itinerari, con un’attenta selezione di prodotti tipici e abbinamenti in grado di valorizzare il legame tra territorio e sapori. Ciò che ha reso unico il progetto è che tutti i prodotti utilizzati – i PAT, i prodotti certificati DOP e IGP e i vini DOCG dell’Isola – provengono esclusivamente dai Comuni e dai territori coinvolti nelle iniziative presentate nei tre giorni della fiera. Questo ha permesso di creare una sintesi perfetta tra le eccellenze enogastronomiche e i percorsi storico-culturali, esaltando la profonda connessione tra identità territoriale e sapori. L’attenta selezione degli ingredienti e degli abbinamenti è stata il risultato di uno studio approfondito, che ha reso l’esperienza gastronomica della fiera un vero viaggio attraverso i sapori della Sardegna.
La Sardegna punta su un turismo sostenibile e accessibile
Il turismo slow si conferma un asset strategico per la Sardegna, capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno e di distribuire i flussi turistici oltre la stagione estiva. L’impegno della Regione si traduce in progetti concreti come Noi Camminiamo in Sardegna, l’integrazione di percorsi inclusivi lungo gli itinerari turistici e gli alberghi diffusi che promuovono un modello di accoglienza sostenibile e accessibile.
L’esperienza a ‘Fa’ la cosa giusta!’ 2025 si conclude con un bilancio positivo, testimoniando come la Sardegna sia sempre più un punto di riferimento per il turismo sostenibile in Italia.
https://noicamminiamoinsardegna.it/
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