La donna avrebbe adescato l’uomo via whatsapp e lo avrebbe convinto a pranzare insieme presso la sua abitazione, successivamente avrebbe versato, all’insaputa dell’uomo, in un bicchiere d’acqua delle benzodiazepine ed avrebbe atteso che l’anziano, dopo averle ingerite, si assopisse. A quel punto, approfittando dello stato di sonnolenza indotto nella vittima, si sarebbe impossessata del telefono cellulare, di una collana in oro e di 300 euro in contanti, per poi allontanarsi, in auto, con la complicità di un giovane, insieme al quale, la stessa sera, si imbarcava sul traghetto Olbia-Livorno.
La vittima, svegliatasi dopo qualche ora in stato confusionale, veniva accompagnata in ambulanza presso l’Ospedale di Olbia, ove veniva accertata, la presenza nel sangue di sostanze psicotrope. Le immediate indagini sviluppate dai Carabinieri hanno permesso di risalire all’identità della responsabile, riconosciuta grazie anche alle immagini di videosorveglianza.
Alla luce delle risultanze acquisite, il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, prontamente eseguito nel pomeriggio di martedì 25 marzo dai Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra (PG).
La donna arrestata veniva messa a disposizione della Procura di Perugia – competente sul luogo di esecuzione del fermo – e tradotta presso il carcere di Perugia “Capanne”, in attesa dell’udienza di convalida.