SOS Clima è un nuovo progetto promosso da Stria in collaborazione con il CEAS Pau Parco dell’Ossidiana, che utilizza un approccio innovativo per sensibilizzare e aumentare consapevolezza sui cambiamenti climatici attraverso un gioco di ruolo.
Stria Srls: SOS Clima, il progetto alternativo sui cambiamenti climatici
SOS Clima è un progetto lanciato da Stria SRLS, finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito del bando dedicato ai CEAS (Centri di Educazione ambientale e alla Sostenibilità) non accreditati, e inserito nel tema della cittadinanza globale e del cambiamento climatico.
SOS Clima – come ha spiegato Giovanni Pischedda, responsabile del progetto – fa parte di un progetto più ampio che coinvolge diversi CEAS e comprende diverse iniziative tra loro interconnesse. Tra queste, il progetto Voci dalla Terra a Sini, che prevede la realizzazione di un podcast, prima professionale, poi curato dagli studenti delle scuole medie di Ussaramanna e Villamar, con l’obiettivo di approfondire e conoscere le problematiche ambientali legate ai cambiamenti climatici.
Il progetto SOS Clima, invece, prevede la realizzazione di un gioco di ruolo sui cambiamenti climatici. Il gioco, attualmente in fase di test, proietta i partecipanti in scenari realistici legati a emergenze ambientali, dove ognuno assume un ruolo specifico, dal sindaco ai barracelli, dalla forestale ai soccorritori. Attraverso tali dinamiche, i partecipanti sperimentano in prima persona la gestione delle crisi climatiche.
Come funziona il gioco?
“Ogni personaggio – spiega Pischedda – dispone di carte azione, che gli permettono di proporre interventi in base allo scenario presentato.
Lo scenario viene descritto da un master, chiamata Voce Narrante, che racconta l’avventura da affrontare.
Gli scenari sono sempre incentrati sui disastri climatici: ad esempio, c’è un’inondazione nella zona del Monte Arci e tutti i personaggi agiscono per risolvere la situazione, come l’attivazione del protocollo di prevenzione o di protezione civile all’interno dei comuni, proprio come accadrebbe nella realtà.
Il gioco comprende anche una componente ludica “Ogni partecipante interpreta un personaggio con caratteristiche specifiche. Ad esempio, il sindaco deve radunare la popolazione e illustrare i piani di evacuazione, mentre la protezione civile interviene per gestire emergenze come incendi improvvisi, inondazioni o onde anomale, proponendo le soluzioni più adatte” racconta Pischedda.
Un gioco per affrontare le emergenze ambientali
Il gioco riesce a unire divertimento, riflessione ed azione. “L’obiettivo finale è completare lo scenario e, se si riesce a trovare una soluzione alla problematica, questa viene inserita all’interno di un report che verrà consegnato all’amministrazione.
Ovviamente non possiamo prevedere cosa accadrebbe in caso di un disastro naturale, ma leggendo il report, ci si troverebbe di fronte a uno scenario concreto, una situazione che è stata analizzata da un gruppo di persone. Le soluzioni proposte potrebbero quindi essere utili nel caso in cui si verificasse un evento simile nella realtà.
Gli scenari sono inventati, ma ci siamo ispirati a vecchi articoli di giornale e cronache di eventi simili che si sono verificati in passato. Abbiamo analizzato questi testi e racconti per capire cosa è stato fatto in quelle situazioni, e poi abbiamo valutato come sarebbe stato possibile intervenire diversamente. Gli scenari vengono inseriti all’interno di un contesto specifico, esempio della zona del Monte Arci, in modo che i giocatori, soprattutto quelli del territorio, possano immedesimarsi nella problematica e percepirla in modo più diretto” spiega Pischedda.
Oltre la consapevolezza
Il progetto si distingue per il suo approccio innovativo e alternativo nell’affrontare le tematiche legate all’ambiente e al cambiamento climatico, con l’obiettivo di sensibilizzare e creare consapevolezza. Ma in realtà è molto di più: punta a coinvolgere attivamente le persone, spingendole a mettersi nei panni degli altri e a prendere decisioni durante un’emergenza climatica, stimolando una riflessione profonda e concreta.
In questo modo, si offrono soluzioni pratiche e riflessioni utili, facendo tesoro di esperienze passate per prepararsi a eventuali scenari futuri. I ragazzi, così, possono imparare, far sentire la loro voce e contribuire in modo significativo.
Il gioco sarà scaricabile e reso disponibile per tutti.
Per rimanere aggiornati https://www.striasrl.com/
Giulia Mascia