Tra poesia e legalità: le Anteprime del Dicembre Letterario proseguono il 30 e 31 marzo con Elisa Biagini e Pietro Grasso
Due appuntamenti imperdibili nel cuore della primavera sarda: un viaggio tra i versi e la memoria con la poetessa candidata al Premio Strega a Pimentel e l’ex presidente del Senato protagonista della lotta alla mafia a Villacidro.
La partecipazione agli appuntamenti, organizzati dal Club di Jane Austen Sardegna, è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.
La primavera del Festival Dicembre Letterario del Club di Jane Austen si colora di parole potenti e incontri d’autore. Due nuove anteprime si preparano ad accendere il pensiero e l’immaginazione: domenica 30 marzo a Pimentel sarà protagonista la poesia di Elisa Biagini, mentre lunedì 31 marzo a Villacidro riflettori puntati su memoria e impegno civile con Pietro Grasso. Due appuntamenti che, pur diversi per linguaggio e temi, condividono una stessa vocazione: quella di usare la parola come strumento di consapevolezza, cambiamento, bellezza.
Nel Giardino della Poesia con Elisa Biagini
Domenica 30 marzo alle 15.30, il suggestivo Giardino di Lu di Pimentel ospita Il Giardino della Poesia, un incontro intimo e coinvolgente con una delle voci più profonde della poesia contemporanea: Elisa Biagini. In dialogo con Simonetta Milia, la poetessa presenterà la sua raccolta “L’intravisto”, pubblicata da Einaudi e recentemente candidata al Premio Strega Poesia 2025.
“L’intravisto è ciò che osserviamo con difficoltà, per frammenti, con l’occhio appoggiato alla crepa”. Un’immagine che dà corpo a una raccolta intensa e avvolgente, capace di far vibrare la memoria e illuminare le zone d’ombra dell’esistenza. Come osservato dal critico Stefano Colangelo su Il manifesto, si tratta di un’opera che “porta chi legge direttamente al centro del qui, del luogo e del suo mistero: rarefatto, a volte, e paradossalmente così concreto, da prendere la forma di un materiale ruvido, che raschia dolorosamente la superficie di lettura”.
Un’occasione preziosa per lasciarsi trasportare dalla forza della poesia, tra natura, ascolto e contemplazione.
L’evento è realizzato in collaborazione con il festival Cabudanne De Sos Poetas, Il Giardino di Lu e la Mondadori Bookstore.
Pietro Grasso a Villacidro: legalità e memoria
Il giorno seguente, lunedì 31 marzo alle 18.00, il Liceo Classico e Linguistico “E. Piga” di Villacidro ospiterà un incontro di grande rilievo civile: protagonista sarà Pietro Grasso, già magistrato, ex presidente del Senato e figura simbolo della lotta alla mafia. In dialogo con la giornalista Maria Francesca Chiappe, Grasso presenterà il suo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi” (ed. Feltrinelli), un’opera che intreccia vicende personali, memoria collettiva e incontri con figure chiave della storia italiana.
Il libro ripercorre le tappe cruciali dell’impegno antimafia, mettendo in luce l’umanità, il coraggio e il dolore di chi ha vissuto sulla propria pelle la violenza criminale. Un racconto autentico, in cui emergono volti e storie di figure come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, compagni di strada e simboli di una battaglia che ancora oggi chiede la partecipazione di tutti.
L’ingresso è libero e gratuito.
L’evento, inserito nel programma Viviverde 2025, è realizzato in collaborazione con Demea Eventi Culturali, il Liceo “E. Piga”, la Consulta Giovanile di Villacidro e con il patrocinio gratuito del Comune di Villacidro.
Due appuntamenti, una sola visione: la cultura come seme di trasformazione.
“Con queste anteprime – afferma la Direttrice Artistica del Club di Jane Austen Giuditta Sireus- il Festival Dicembre Letterario continua a nutrire il territorio con incontri che parlano alla mente e al cuore, alternando linguaggi e prospettive, ma sempre restando fedele a una missione: promuovere il pensiero critico, la consapevolezza, la bellezza e l’impegno”.
Il progetto Dicembre Letterario – X edizione è finanziato dalla Fondazione di Sardegna. La Direzione Artistica del Club di Jane Austen Sardegna è a cura di Giuditta Sireus.
GLI AUTORI
Elisa Biagini è nata a Firenze nel 1970. Presso Einaudi ha pubblicato le raccolte: L’ospite (2004), Nel bosco (2007), Da una crepa (2014), Filamenti (2020) e L’intravisto (2024). Ha curato e tradotto l’antologia Nuovi poeti americani (Einaudi 2006) e Non separare il no dal sí (Ponte alle Grazie 2020), una scelta di poesie di Paul Celan. Con Antonella Anedda ha pubblicato Poesia come ossigeno. Per un’ecologia della parola (chiarelettere 2021). Sue poesie sono tradotte in piú di quindici lingue in volumi e antologie.
Pietro Grasso è entrato in magistratura nel 1969. È stato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra e procuratore capo a Palermo. Dall’ottobre 2005 al gennaio 2013 è stato procuratore nazionale antimafia. Ricopre la carica di senatore, dopo essere stato presidente del Senato da marzo 2013 a marzo 2018. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, con Feltrinelli: Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con Francesco La Licata; 2007), Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017) e Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020).
Ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e portare la straordinaria lezione di coraggio e volontà di giustizia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
“L’INTRAVISTO”
L’intravisto è ciò che osserviamo con difficoltà, per frammenti, «con l’occhio appoggiato alla crepa». Un impedimento che nei versi di Elisa Biagini diventa una forza per conoscere meglio se stessi e l’altro da sé, uno sguardo obliquo che apre orizzonti in cui situare i ricordi. E piú fortemente la poetessa percepisce l’altrove, piú sembra toccare il profondo di sé, per guardarsi veramente e riorientarsi: «ripesco la bussola, sollevo lo specchio». Con l’urtarsi e l’infittirsi dei significati intorno a immagini ricorrenti (animali, sassi), «facendo l’orlo al silenzio», dall’ombra della memoria e da «quanto è in fondo allo specchio» traluce «il brusio dell’impensato». A poco a poco affiorano le istantanee di un dialogo con un «tu»: una comunicazione difficile, fatta di frasi interrotte, silenzi, assenze. Quella di Elisa Biagini è una poesia che sta nel mondo in modo dialettico, cogliendone il conflitto e dandogli voce, raccontando ad occhi aperti «quanto rimasto dalla cancellatura».
“STORIE DI SANGUE, AMICI E FANTASMI”
A diversi decenni di distanza dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio, Pietro Grasso torna a percorrere le strade di Palermo e rivive gli anni del Maxiprocesso. Riunendo emozione personale e analisi storica del fenomeno mafioso, questo libro diventa la cronaca di una vita passata a lottare contro la mafia accanto ad amici carissimi, simboli di impegno civile, e a contatto con boss sanguinari, che possono trasformarsi in preziosi collaboratori per la ricerca della verità. Un cammino che dagli anni novanta arriva fino al passato recente, con la cattura di Matteo Messina Denaro. Una lettera a Giovanni Falcone e una a Paolo Borsellino aprono e chiudono il volume, arricchito dalla prefazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, conosciuto da Grasso durante le sue indagini sull’assassinio del fratello Piersanti e ritrovato trentacinque anni dopo ai vertici delle istituzioni repubblicane.
Da uno dei protagonisti della lotta alla mafia, il ricordo degli anni più duri e intensi dello scontro fra lo Stato e l’organizzazione criminale, trascorsi insieme a uomini e donne che in questa lotta hanno perso la vita.