(Roma, 13.03.2025). Il Ministero, tramite il sottosegretario Ferrante, in commissione Insularità, ha risposto a una serie di problemi che avevo portato sul tavolo politico-tecnico-amministrativo, annunciando incentivi e investimenti per fronteggiare gli aumenti dei noli e per migliorare la sostenibilità nei porti sardi.
*Incentivi per il trasporto marittimo.* A partire dal 2024, il sistema di scambio delle quote di emissione dell’Ue (Eu-Ets) è stato esteso al settore marittimo, riguardando le navi di stazza superiore a 5.000 tonnellate. Le compagnie marittime sono chiamate ad acquistare quote di emissione tramite aste, con i proventi destinati a investimenti climatici. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sta monitorando gli effetti di questa estensione, in particolare per quanto riguarda la concorrenza con i paesi non soggetti a tale regime. «Per supportare il settore marittimo e attenuare le criticità immediate – afferma il deputato -, segnalate dagli autotrasportatori e da diverse associazioni di categoria, il Governo ha ottenuto che una parte dei proventi derivanti dall’Ets sia destinata agli incentivi per il trasporto marittimo sostenibile. Questi incentivi si concentrano sul rinnovo della flotta e sull’adozione di carburanti alternativi. Il Mit sta valutando l’impatto e le soluzioni relative alle linee soggette ad oneri di servizio pubblico e quelle convenzionate per il trasporto con le isole maggiori».
*Noli marittimi, misure per contenere l’impatto degli aumenti.* Il Decreto Mit-Mef n. 166 del 2023 ha identificato come beneficiari degli incentivi le imprese di trasporto che imbarchino veicoli e cassemobili su navi RO-RO e RO-PAX. A partire dal 27 dicembre 2024, con un nuovo decreto, il Mitha ampliato l’elenco delle rotte ammissibili all’incentivo, introducendo nuovi collegamenti di rilevante interesse per la Sardegna.
*Nuove rotte per la Sardegna.* Includono: Cagliari – Sagunto, Cagliari – Valencia, Cagliari – Olbia; Arbatax – Civitavecchia; Olbia – Carrara, Olbia – Civitavecchia, Olbia – Livorno; Porto Torres – Barcellona, Porto Torres – Genova.
*Investimenti sostenibili nei porti sardi.* In parallelo, il Mit ha avviato un piano di investimenti per migliorare l’efficienza logistica, energetica e ambientale dei porti italiani. «Tra i progetti principali – sottolinea il deputato -, ci sono gli interventi di “cold ironing” per l’elettrificazione delle banchine, con un investimento totale di 70,83 milioni di euro per 7 porti in Sardegna».
*Collegamenti marittimi Sardegna- Corsica, rotta Santa Teresa di Gallura- Bonificio.* Classificata come “viaggio internazionale”, non rientra nella continuità territoriale marittima gestita dal Mit, essendo un collegamento trasfrontaliero di competenza della Regione Sardegna. Pertanto, le navi utilizzate devono essere certificate secondo la Convenzione SOLAS’74 per la navigazione internazionale. «Durante l’incontro in commissione Insularità – commenta Giagoni -, il ministero ha risposto alle sollecitazioni che avevo fatto a più riprese, confermando il quadro politico-amministrativo che avevo esposto nei giorni scorsi. Al di là dei risultati raggiunti, tengo a sottolineare che i problemi si risolvono solo con dialoghi costruttivi interistituzionali».
*Malfunzionamenti segnalati sui mezzi.* Il Sottosegretario Ferrante ha confermato che sono state riscontrate due notifiche di avaria ai motori sulle navi Moby Zazà e Giraglia. Nonostante la richiesta della Regione Sardegna di una deroga sulla classe di sicurezza, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto ha chiarito che non è possibile derogare alla normativa vigente. Nel frattempo, la società Moby ha preso in considerazione il noleggio della motonave Ichnusa, mentre la nave Liburna è in cantiere fino alla fine di aprile per ottenere la certificazione per la navigazione internazionale.
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