Agritravel 2025, presentato il piano strategico per la valorizzazione dei Borghi certificati della Sardegna
Agritravel 2025, presentato il piano strategico per la valorizzazione dei Borghi certificati della Sardegna. L’assessore Cuccureddu: “Rendiamo l’Isola un punto di riferimento del turismo slow internazionale”
Bergamo, 5 aprile 2025 – Si è svolta oggi, sabato 5 aprile alle ore 12.00, presso lo stand della Regione Sardegna alla Fiera di Bergamo, la conferenza stampa dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, manifestazione internazionale dedicata al turismo slow e sostenibile.
Nel corso dell’incontro, l’Assessore Franco Cuccureddu ha presentato ufficialmente il piano strategico di valorizzazione e promozione della Rete dei Borghi certificati della Sardegna, con l’obiettivo di integrare pienamente l’Isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.
“I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – ha dichiarato Cuccureddu –. Con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra”.
Durante la conferenza, è stata illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale – tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada – suddivisi tra i “Borghi più belli d’Italia” e quelli con “Bandiera Arancione” del Touring Club.
“L’intento – ha aggiunto l’Assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un’offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei Borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i Cammini e le Destinazioni di Pellegrinaggio”.
Il piano, come previsto dalla Legge Regionale sul Turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza.
Alla conferenza ha preso parte anche Renato Tomasi, responsabile regionale per la valorizzazione territoriale e i cammini, che ha presentato la 4ª edizione di “Noi camminiamo in Sardegna”, in programma dal 1° al 5 ottobre 2025. “Quest’anno il format sarà ancora più ricco e sarà strettamente legato all’anno giubilare. I cammini saranno il filo conduttore di un’offerta esperienziale che unisce spiritualità, paesaggio, enogastronomia e cultura locale”, ha spiegato Tomasi. Ampio spazio è stato dato al modello delle strutture ricettive che si ispirano al concetto di slow living, come il Monastero di San Pietro di Sorres, le Cumbessias e le Posadas.
Oltre ai rappresentanti dell’Assessorato, sono intervenuti anche ospiti di rilievo nazionale come Emanuela Rosa-Clot (direttrice di Bell’Italia), Pierachille Lanfranchi (Associazione Borghi più belli d’Italia), Isabella Andrighetti (Touring Club Italiano), Raimondo Mandis (Slow Food Cagliari) e Francesca Caldara (FAI Sardegna). L’appuntamento alla Fiera di Bergamo ha confermato il ruolo strategico della Sardegna nel panorama del turismo slow.