MILANO – Luci a San Siro, ma solo per l’Inter. Niente da fare per il Cagliari, che non ha scampo davanti allo strapotere dei nerazzurri. I ragazzi di Inzaghi si impongono con un secco 3 – 1 sui sardi, grazie ai gol di Arnautovic, Lautaro e Bisseck, intervallati dalla rete di Piccoli che per qualche minuto illude i rossoblù per una possibile rimonta. L’undici di Nicola propone il 3-5-1-1 con Caprile tra i pali, difesa a tre con Zappa, Mina e Palomino, Zortea, Adopo, Makoumbou, Deiola e Augello nel cuore del campo, poi Coman a supportare Piccoli. Tra i padroni di casa riflettori sull’ex Barella e su Lautaro. Il match comincia subito con i ritmi alti. Al 13’ il vantaggio interista, con Carlos Augusto che stoppa il pallone di petto e serve Arnautovic, l’attaccante scaraventa senza pietà una sassata sotto la traversa. Al 25’ il Cagliari potrebbe pareggiare: Piccoli brucia De Vrij, entra in area e solo davanti a Sommer si fa ipnotizzare dall’estremo difensore e gli calcia addosso. Gol sbagliato, gol segnato. È la legge del calcio. Arnautovic di prima serve Lautaro Martinez, l’argentino solo davanti a Caprile lo batte con uno scavetto. Nel secondo tempo i sardi si presentano decisi a riprendere la partita. E al 48’ accorciano le distanze: cross di Augello dalla sinistra, Piccoli schiaccia di testa e infila Sommer. La speranza per una remuntada dura lo spazio di appena sette minuti. Al 55’ il tris nerazzurro, con il calcio d’angolo calciato da Dimarco, Bisseck stacca di testa e batte Caprile. Al 78’ Luvumbo, dopo una serie di dribbling, prova la conclusione da posizione defilata, la palla finisce a Piccoli che calcia dal limite, ma c’è De Vrij che salva tutto di testa sulla linea di porta. Cala il sipario sulla partita, con una sconfitta che comunque non compromette il cammino del Cagliari. Davide Nicola non perde l’ottimismo: “Nel primo tempo non abbiamo fatto male, senza però giocare come siamo riusciti poi nella ripresa. Nei primi 45′ abbiamo sbagliato i tempi dell’aggressività sull’Inter, squadra dai meccanismi ormai consolidati. Non c’è stata la giusta determinazione sulle reti di Arnautovic e Lautaro. Nella ripresa siamo cresciuti nell’atteggiamento. Peccato non aver segnato il 3 – 2. Ci sono degli elementi positivi da portare a casa. Non facciamo tabelle, ma pensiamo solo a percorrere la nostra strada”. Simone Inzaghi sorride: “La squadra è stata bravissima sul piano fisico e tecnico. Abbiamo fatto bene contro una squadra ben organizzata, abbiamo subito il 2-1 dove dovevamo fare meglio poi abbiamo fatto il 3-1 e non abbiamo più rischiato a parte sul salvataggio di De Vrij. Stiamo giocando da 47 partite, sapevamo fosse una cosa anomala ma non fino a questo punto, andremo avanti cercando di alternare più giocatori importanti. Non ci sono altre soluzioni”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Zalewski (22’ st Bastoni), Frattesi, Calhanoglu (38’ st Asllani), Barella, Dimarco (14’ st Darmian); Lautaro (22’ st Thuram), Arnautovic (14’ st Correa). Allenatore: Simone Inzaghi
Cagliari (3-5-1-1): Caprile; Zappa (27’ st Obert), Mina, Palomino; Zortea, Adopo, Makoumbou (16’ st Marin), Deiola (27’ st Gaetano), Augello; Coman (16’ st Luvumbo); Piccoli (37’ st Pavoletti). Allenatore: Davide Nicola
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 13’ pt Arnautovic, 26’ pt Lautaro. Nella ripresa, 3’ Piccoli, 10’ Bisseck