L’educazione affettiva e sentimentale sta diventando sempre più necessaria e, a tal proposito, la scuola dovrebbe insegnare agli studenti il rispetto di sé stessi e degli altri.
“Neanche con un fiore” è il titolo della campagna formativa dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, che il Comune di Sassari porta avanti ormai da qualche anno. Una frase emblematica che si sente dire spesso, soprattutto ai più piccoli, ma che spesso non viene accettata dai grandi. Eppure il suo significato è così semplice e a ricordarlo saranno oltre mille studenti, tra i 14 e 18 anni, appartenenti in tutto a dodici istituti secondari di secondo grado.
L’appuntamento è per venerdì 11 aprile, dalle 9.30; ad inizio giornata verranno mostrati i risultati di un questionario sul tema della violenza contro le donne, svolto da seicento di questi giovani.
Di fronte al sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e al comandante Gianni Serra, i partecipanti regaleranno emozioni e riflessioni attraverso varie performance mirate a promuovere il rispetto, l’uguaglianza e la dignità delle donne.
Nello specifico, gli alunni e le alunne delle scuole coinvolte avranno modo di portare al centro della scena opere teatrali, musicali e poetiche, per “un atto simbolico di denuncia e un grido di speranza per un futuro senza violenza”.
Al termine della mattinata, saranno valutati da una giuria speciale e riceveranno importanti premi, messi a disposizione da imprese ed enti cittadini.
«La partecipazione di così tante scuole e la passione che gli studenti stanno mettendo in questa iniziativa sono un segnale positivo e incoraggiante per un cambiamento culturale che deve partire dalle nuove generazioni» commenta il sindaco Giuseppe Mascia.
«L’evento promette di essere un’occasione di riflessione e di impegno civile, per costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutte e tutti» aggiunge il comandante Gianni Serra.
Ospiti d’eccezione i fratelli Michele e Stefano Manca, che con il famoso duo comico “Pino e gli Anticorpi” allieteranno la platea con il loro coinvolgente repertorio.
Ilaria Corona