Per decine di milioni di italiani, trovare qualcosa da fare in questo periodo può rappresentare un problema. L’emergenza COVID-19 ha praticamente azzerato i contatti sociali, costringendo le persone a non uscire di casa. E le attività, tra le quattro mura, non sono certo infinite.

Il prolungarsi della necessità del distanziamento sociale e il conseguente rinvio della riapertura delle scuole, implica la necessità di doversi occupare di CyberSecurity e di tutela della privacy delle piattaforme di didattica a distanza[1]. Dopo un’analisi delle criticità delle piattaforme auspichiamo un intervento chiarificatore del Ministro.