Autore: La Redazione

Energie rinnovabili, Rivasi (Verdi Ue): “Siamo passati dai discorsi alla pratica” STRASBURGO – Su energie rinnovabili e lotta al cambiamento climatico “siamo passati dai discorsi alla pratica”: cosi’ all’agenzia DIRE Michele Rivasi, europarlamentare dei Verdi e relatrice del rapporto sulla governance energetica dell’Ue, un testo che prevede di incrementare del 35 per cento l’efficienza e il mix di rinnovabili entro il 2030.

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Candidature elezioni Lazio, Lorenzin: “Potrebbe toccare anche a me” ROMA – “In queste ore stiamo valutando chi candidare alla presidenza: ieri ho detto in una battuta che, trovandoci costretti in una dimensione molto veloce, potrebbe toccare anche a me”. E’ con queste parole che la ministra della Salute e leader di Civica Popolare, Beatrice Lorenzin, intervenendo ieri mattina in diretta al programma ‘Studio 24’ su RaiNews, non ha nascosto la propria irritazione per la situazione politica nel Lazio, in vista delle prossime elezioni regionali.

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Niger, parla l’attivista: “La verita’ e’ che c’e’ una guerra di posizionamento, in una regione chiave del mondo” ROMA – “Ma che cosa possono fare in Niger gli italiani che gia’ non facciano i francesi e gli americani? La verita’ e’ che c’e’ una guerra di posizionamento, in una regione chiave del mondo in termini di crescita e sviluppo”. A parlare con la DIRE e’ Hassane Boukar, coordinatore a Niamey dell’ong Alternative Espaces Citoyens (Aec).

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Aumentano gli italiani scontenti del Servizio sanitario nazionale ROMA  – Gli italiani sono sempre più scontenti del Servizio sanitario nazionale. E l’insoddisfazione per il Ssn cresce dal 21,3% (rilevato nel 2015) al 32,2% nel 2017, percentuale che sale al 51,3% nel Mezzogiorno. Ad aumentare, in particolare, quella nei confronti degli ospedali: in un solo anno si è passati dal 22,7% al 30,2% (50,6% al sud).

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Elezioni Lombardia, Bersani: “Bisogna rimettere in moto l’elettorato di sinistra” ROMA – “Non si faccia la sommatoria astratta dei voti che prenderemmo noi, dei voti che prenderebbe il Pd. Non e’ questa la questione, la gente deve sentirsi rappresentata. E se 400 nostri delegati, che hanno l’orecchio a terra, prendono questa decisione vuol dire che l’hanno presa certamente non a cuor leggero ma convinti del fatto che con l’elettorato adesso bisogna avere un rapporto credibile, ravvicinato. Se no la gente sta nel bosco. Se la gente non e’ convinta, non vota, nemmeno se glielo dice Bersani”.

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