I Carabinieri della Stazione di Nurri hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un uomo di 55 anni del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e rifiuto all’accertamento per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.

Un cadavere in avanzato stato di decomposizione, verosimilmente il corpo di una donna, è stato “catturato” a circa 70 metri di profondità al largo della costa adriatica, in prossimità del Capo di Rodoni e di Kepi di Bishti i Palles, non lontano da Durazzo, a circa sei miglia marine dalla costa, a circa 70 km da Otranto e Brindisi.