L’incredibile avventura di cinque giovani imprenditori sardi che nel 2009 s’inventano Sardex, una nuova moneta complementare, per aiutare piccole e…
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Come deve essere l’immigrato per avere il permesso lo decide una commissione territoriale. Allora, conta la storia che ha uno alle spalle o la capacità di raccontarla, esponendo le proprie dolorose esperienze? E ancora, lo status di profugo è immutabile o si può evolvere?
Due libri, un tema comune: le frontiere e i muri. Carlo Greppi li presenta nell’ambito del Festival Éntula. È dedicato all’opera “L’età dei muri” (Feltrinelli, 2019) l’incontro aperto a tutti di Monserrato, che si terrà mercoledì 20 novembre nella Monserratoteca (ore 18:30), con l’introduzione dello scrittore Andrea Pau Melis, già ospite di Éntula con il romanzo “Fiume Europa” scritto insieme ad Andrea Atzori.
Davide Mosca presenta il suo romanzo “Breve storia amorosa dei vasi comunicanti” il 12 novembre a Sassari, il 13 a Valledoria e Monserrato, il 14 mattina di nuovo a Monserrato.
Scrittore e brillante presentatore di libri altrui. Si sdoppia Paolo Di Paolo per il Festival Éntula, organizzato dall’associazione culturale Lìberos.
“Ho abitato a Cascina Odessa per più di trent’anni, salvo qualche breve intervallo. Io derivo da questo posto, e per ogni cosa fatta dopo sono partito da qui. Se scavassi nel terreno, se facessi il lavoro di mio nonno al contrario, probabilmente troverei una stratificazione di sedimenti diversi. Qui sono passati adulti, bambini, animali, alberi. Qui sono morte due persone della nostra famiglia, sette cani, due gatti e poi chissà. Insetti, uccelli, bisce d’acqua, foglie, alla ricerca dell’equilibrio chimico, della dissolvenza. Voglio solo dire che la casa è pelle, che la casa è cognizione, che la mia casa è un modo che ho per dire qualcosa di me”.
“Il grande palazzo che aveva ospitato il Parlamento Europeo era stato sventrato. Ne restava un rottame di travi d’acciaio e vetri esplosi. Il semicerchio di vetro che un tempo doveva specchiarsi sull’acqua era squarciato e l’emiciclo era collassato su se stesso”.
L’ultima estate dell’innocenza, con la Seconda Guerra Mondiale che bussa alle porte. Raccontata da Miranda, oggi novantenne, ma nel 1939…
“Da oltre settant’anni, le cittadine italiane attendono che la nostra Repubblica esprima finalmente una Presidente del Consiglio o una Presidente della Repubblica, che i partiti riescano a nominare una Segretaria generale (per ora l’unica segretaria di un partito con rappresentanza in Camera e Senato è Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia) e che finalmente in Parlamento siedano un numero rappresentativo e congruo di donne”. La giornalista Serena Marchi lo ha chiesto a deputate, senatrici, firmatarie di leggi, Presidenti della Camera, attiviste e militanti.
“La vita dei poeti somiglia a quella delle farfalle: hanno gli stessi traffici con l’effimero, la solitudine e la bellezza”. E proprio dieci poeti, dieci grandi poeti, sono i protagonisti dell’ultimo libro di Fabio Stassi: “Con in bocca il sapore del mondo” (Minimum Fax).