Il concetto di atto di commercio. L’abbandono della nozione di diritto commerciale come diritto a base soggettiva porta a considerare la disciplina come applicabile a chiunque svolga attività commerciale, a prescindere da qualsivoglia considerazione in termini di status. Il diritto commerciale diventa nel XIX secolo un diritto di tutti.

La disciplina commerciale italiana a partire dal 1942. Il diritto commerciale italiano si palesa in modo differente dalle altre esperienze ordinamentali. Il legislatore italiano rompe con una tradizione che appariva consolidata. Fa pertanto venire meno la duplicità dei codici e inserisce la disciplina commerciale all’interno del codice civile del 1942.

La figura dell’imperatore Giustiniano si lega indissolubilmente a una fase di intensa produzione giuridica e di espansione economica e politica dell’impero romano.  Uomo di grande intelligenza, è nato in un villaggio dei Balcani, in cui la lingua parlata è il latino: proprio tale elemento dà a Giustiniano la consapevolezza di sentirsi erede della tradizione romana

Il culmine della evoluzione del diritto commerciale. La tappa che segna il culmine nell’evoluzione del diritto commerciale si apre con la Rivoluzione francese e si connota per l’affermarsi degli Stati nazionali di matrice liberale.